Accesso ritardato alle terapie salvavita, pazienti costretti a spostarsi fuori regione per curarsi, farmaci disponibili in altre parti d’Italia ma bloccati in Sicilia da ostacoli burocratici: è questo il quadro allarmante denunciato dal Codacons in un esposto ufficiale indirizzato al Ministro della Salute Orazio Schillaci e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’iniziativa, firmata dall’Avv. […]
La protesta del sindaco Aiello per la sanità ipparina: tre giorni sperando in un cambiamento che non arriverà
04 Apr 2025 06:21
Terzo e ultimo giorno di protesta del sindaco di Vittoria, Francesco Aiello, in difesa dell’ospedale di Vittoria. Il primo cittadino ha scelto come sede logistica due prefabbricati della Protezione civile che sono stati posizionati davanti ai cancelli d’ingresso. Oggi la conclusione.
Il presidio permanente, previsto fino a stasera, ha visto la presenza della giunta e di alcuni consiglieri comunali, di numerosi esponenti politici, provenienti anche dai comuni vicini, come Comiso, dei sindaci di Chiaramonte Gulfi, Mario Cutello, di Giarratana, Lino Giaquinta, di Pozzallo, Roberto Ammatuna. Anche Ammatuna, nelle ultime settimane, aveva lanciato l’allarme per segnalare la difficile situazione del pronto Soccorso di Modica.
Le criticità dell’ospedale di Vittoria
A Vittoria invece la situazione di difficoltà riguarda il Pronto Soccorso e alcuni reparti, dove alcuni medici hanno preferito dimettersi per passare ad altre strutture sanitarie, proprio a causa del clima difficile e delle condizioni di lavoro asfissianti sui sono sottoposti. Alcuni servizi, come Anatomia Patologica e Traumatologia sono stati accentrati a Ragusa proprio per la penuria di medici e personale sanitario.
Alcune speranze di miglioramento per l’ospedale di Vittoria
Nel frattempo è arrivata la notizia dell’arrivo di una seconda Tac che tra alcuni giorni entrerà in funzione nell’ospedale di Vittoria. Sarà posizionata nei locali adiacenti al Pronto Soccorso e permetterà diagnosi più veloci e dirette per ridurre i ricoveri impropri.
Il primo cittadino ha posto l’accento sulla politicizzazione delle nomine sanitarie, che continua a condizionare pesantemente la gestione sanitaria in Sicilia. Davanti al presidio è stato posizionato un registro per raccogliere le firme di quanti hanno portato la loro adesione alla battaglia intrapresa dal primo cittadino di Vittoria. La battaglia punta alla difesa della sanità pubblica sempre più in crisi e in difficoltà rispetto ai privati.
Purtroppo la sanità italiana negli ultimi anni sta subendo enormi tagli economici e anche l’area iblea ne subisce le conseguenze. Al momento risorse limitate e medici in fuga verso strutture private. Difficile immaginare un rapido cambiamento.
Il sostegno di Pd e Territorio alla protesta
Il deputato regionale Nello Dipasquale (PD) ha espresso piena solidarietà al Sindaco Aiello di Vittoria, per il sit-in presso l’ospedale della città per denunciare la gravissima crisi della sanità siciliana. Dipasquale sottolinea come l’episodio a Vittoria non sia isolato, evidenziando carenze strutturali come la mancanza di medici, le interminabili liste d’attesa per esami diagnostici e la perdita della prevenzione. Egli attribuisce questa situazione a sette anni di disinteresse e di politiche sanitarie fallimentari da parte della precedente coalizione di centro-destra, che hanno messo a rischio il diritto alla salute dei cittadini.
Parallelamente, il Movimento Territorio ha espresso il proprio appoggio all’iniziativa del Sindaco Aiello, lodando il sit-in volto a tutelare la sanità locale. Il movimento evidenzia come la crisi attuale non riguardi solo Vittoria, ma l’intero territorio, e attribuisce le responsabilità sia al governo nazionale, per tagli indiscriminati, sia a quello regionale, per politiche basate su favoritismi piuttosto che su criteri meritocratici. Entrambe le posizioni convergono nel richiedere interventi concreti per garantire l’accesso equo ai servizi sanitari, riaffermando che la salute è un diritto e non un privilegio. Ricerca fotografica di Franco Assenza





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