“La Provincie non rappresentano il male della Sicilia, ma la Regione sì”. Questo è il messaggio che l’Associazione FareAmbiente lancia. Infatti, la linea da seguire vedrebbe l’ente provinciale con maggiori competenze, così da migliorare i servizi di cui necessitano i cittadini. Il Presidente Pepe, dunque, si fa carico di esporre le problematiche evidenziate dal Coordinamento Provinciale di FareAmbiente agli organi preposti del Governo Nazionale.
Nella rosa delle competenze dovrebbe essere inglobata quella relativa alle tante questioni ambientali che si palesano di giorno in giorno. Bisogna migliorare, infatti, il sistema di prevenzione ambientale, così da porre un chiaro stop ai reati ambientali. Nella fattispecie il territorio della Provincia di Ragusa subisce le cosiddette fumarole, nel periodo estivo, e le discariche abusive, reato che si palesa tutto l’anno. Colonne di fumo nero si alzano in cielo, chiaro segno di combustione vegetale a cui si aggiungono contenitori di fitofarmaci e le manichette degli impianti d’irrigazione. Le discariche a cielo aperto invadono, invece, le nostre campagne trasformandole in aree dove rifiuti speciali, come Eternit e Polistirolo, regnano sovrani assieme ai rifiuti ingombranti di ogni tipologia.
FareAmbiente Provinciale, rappresentato dal Coordinatore Salvatore Mandarà, e Nazionale, con in testa Vincenzo Pepe, chiedono una rimodulazione delle forze operaie all’interno delle aree forestali e dei consorzi di bonifica, dove si registrano oggi eccedenze. “Basterebbe- dice Mandarà- che questi operai si occupassero di eliminare i cespugli sul manto stradale, curassero il verde delle rotonde e quello delle scuole. Così si consegnerebbe alla cittadinanza km di strade più sicure e scuole in cui i nostri figli possono anche beneficiare dell’aria aperta”.
In tale senso per Salvatore Mandarà si realizzerebbe anche una ripresa economica soprattutto se si iniziano a tutelare anche le Riserve di Pino D’Aleppo, del Fiume Irminio ed i parchi archeologici, simboli della nostra Ragusanità che purtroppo vengono continuamente dimenticati.
“Si potrebbe realizzare- aggiunge Mandarà- un’unica forza di polizia per garantire al meglio la sicurezza nelle nostre campagne e rendere il lavoro della Polizia Provinciale e delle Guardie Forestali più efficace. Altro punto fondamentale la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Si dovrebbe creare un’unica discarica gestita dalla Provincia. Si verrebbe a conferire i rifiuti solo in questa struttura, risparmiando e tagliando completamente le spese esose, considerando che oggi la nostra spazzatura va a Motta S. Anastasia provocando un aggravio non indifferente nelle bollette della Tarsu dei cittadini. Non bisogna “toccare”, dunque, la nostra Provincia, perché è la Regione Siciliana che ha scialacquato i nostri soldi con consulenze e nomine. Invece bisogna sempre attenzionare le problematiche ambientali per dare anche un input positivo alla nostra economia. Basta pensare anche al nostro litorale deturpato. Con un piano spiagge ed incentivi a progetto si attrarrebbero più turisti nel nostro bel mare. Oggi purtroppo i pochi che visitano le nostre coste trovano solo sporcizia e servizi quasi inesistenti creando un danno all’immagine e all’economia locale”.