Prove generali all’Expo Gate di Milano per il Cluster Bio-Mediterraneo, in previsione dell’apertura del 1° maggio della grande esposizione alimentare del cibo.
Per due giorni all’Expo Gate sono state avviate azioni, degustazioni, incontri per declinare al meglio le grandi potenzialità delle produzioni siciliane che sanno conquistare i mercati per la loro qualità e per la loro biodiversità. Il tema della biodiversità è prioritario nella programmazione degli eventi siciliani, proprio perché la Sicilia non è una sola ma sono tante, come diceva Gesualdo Bufalino, e in agricoltura il discorso vale soprattutto per le diverse caratteristiche dei prodotti. È stato ‘tarato’ il palinsesto per i giorni dell’Expo che prevede la colazione, la fase dei “cooking show”, degli eventi, dello “speck easy” e dell’aperitivo. In questo format anche la provincia di Ragusa avrà il suo spazio programmando suoi eventi durante la settimana di pertinenza dal 15 al 21 giugno. Nella due giorni milanese all’Expo Gate, il responsabile unico del Cluster Bio-Mediterraneo, nonché commissario straordinario della Provincia di Ragusa Dario Cartabellotta, ha tenuto in grande considerazione la produzione iblea. Spazio, ad esempio, alla degustazione del cioccolato di Modica, ch’é stato abbinato al passito di Pantelleria, in un evento di degustazione coordinato dal giornalista Italo Cucci cui ha preso parte anche il sindaco di Modica Ignazio Abbate col direttore del consorzio Nino Scivoletto e la “lezione’ del cioccolatiere Enzo Rizza, che si è intrattenuto sulle qualità organolettiche del cioccolato di Modica. Ma c’è spazio anche per il vino Cerasuolo e per il Nero d’Avola, due vini che in provincia di Ragusa hanno il maggiore territorio di produzione. Proprio ieri giornata della donna, due ambasciatrici della produzione vinicola ragusana come Tania Jacono e Francesca Curto, sono state protagoniste dello “speak easy” pomeridiano all’Expo Gate di Milano.
“Le prove generali del palinsesto del Cluster Bio-Mediterraneo – afferma il coordinatore del tavolo tecnico provinciale di Expo, Gianni Molè, presente a Milano insieme a Cartabellotta – hanno confermato il ruolo centrale della nostra produzione agricola che può coniugare al meglio la presenza ad Expo, forte anche dei progetti presentati dai consorzi di tutela che verranno finanziati dalla Provincia, grazie ai fondi ex Insicem. Il commissario Dario Cartabellotta ha deciso di accogliere tutti e 9 i progetti presentati dai consorzi iblei che prevedono azioni per Expo ma anche per altre manifestazioni fieristiche, vista la bontà progettuale delle proposte, sfruttando appieno e implementando l’impegno finanziario per l’azione riguardante l’internazionalizzazione delle imprese. Saranno a disposizione dei 9 consorzi 257 mila euro. Credo che la provincia di Ragusa abbia i mezzi finanziari e la forza della qualità della produzione per dimostrare al mondo intero ad Expo, la grande capacità imprenditoriale di saper produrre. Ora, il passo successivo sarà quello di definire il palinsesto per la settimana di Giugno, in modo che tutto il territorio sia rappresentato presentando il meglio della produzione dal vino all’olio, agli ortaggi, al formaggio, alla cipolla sfruttando testimonial d’eccezione come Montalbano i nostri chef stellati”. Il tema della biodiversità è il chiodo fisso di Cartabellotta nella programmazione degli eventi all’Expo.”Dobbiamo essere bravi a dimostrare che la Sicilia in tema di produzione non è solo una ma ha una capacità molteplice – dice Cartabellotta – di produrre. Prendete il Cerasuolo, é il magico incontro tra il Frappato e il nero d’Avola, due vini che hanno l’essenza della biodiversità. Ecco, dobbiamo essere capaci di dimostrare al mondo questa biodiversità e sono sicuro che ci riusciremo perché abbiamo i mezzi, la qualità e una classe imprenditoriale illuminata per riuscirci”.