Alcuni grafici pubblicati stamane dalla Regione siciliana aiutano a comprendere meglio la diffusione del virus nella nostra Regione ed anche a comprendere le aree maggiormente interessate al fenomeno. Certamente c’è da evidenziare il virtuosismo dei ragusani, la fortuna o chissà cos’altro, ma questa parte della regione continua ad essere in termini assoluti quella che fa registrare il minor numero di casi positivi. A mala pena 58 ad oggi con un totale di 69 casi registrati in totale.
E’ invece Catania quella con il maggior numero di casi registrati con 758 in totale e 612 attualmente positivi. Rallenta il numero dei nuovi contagiati anche e soprattutto è in forte calo la percentuale dei ricoverati compresi quelli in terapia intensiva complessivamente nell’isola. La Sicilia ha anche un bassissimo numero di mortalità in proporzione agli abitanti. Insomma una situazione che non induce certamente ad abbassare la guardia, ma che certamente pone nelle condizioni di effettuare scelte magari meno drastiche dal resto d’Italia e dalle zone maggiormente colpite dal virus.
Con le dovute cautele che ognuno di noi deve continuare ad adottare soprattutto nelle relazioni interpersonali al lavoro e nei contesti pubblici, la ripresa in Sicilia potrebbe essere meno difficile e drammatica di quella prospettata a livello generale ed ancora una volta potrebbe proprio dalla Sicilia partire la rinascita dell’intera penisola.