La Regione Sicilia ha sospeso ogni attività all’interno del Cluster Bio-Mediterraneo di Expo. L’assessore all’Agricoltura Nino Caleca aveva annunciato una commissione ispettiva per fare luce sulla gestione carente sotto tutti i profili del Cluster che riunisce i paesi dell’area mediterranea.
Il Governatore Rosario Crocetta aveva nominato un comitato di controllo per tentare di porre rimedio al grave danno di immagine ma però era arrivata la bacchettata di Nino Caleca, l’assessore siciliano all’Agricoltura che è intervenuto sulla nomina della commissione ispettiva. “La gestione del Cluster Biomediterraneo si è immediatamenterilevata carente sotto tutti i profili. La commissione appena nominata – ha precisato Caleca d’intesa con il presidente Crocetta, è innanzitutto una commissione ispettiva mai richiesta dal responsabile del Cluster Dario Cartabellotta”.
Nel pomneriggio è arriata un’altra grana. “Una situazione ignobile, uno scandalo”. Così Tommaso Dragotto, presidente di Sicily by Car e produttore del cortometraggio realizzato per l’Expo 2015,ha annunciato la sospensionwe della proiezione . “Non riteniamo che le odierne condizioni del padiglione – spiega Dragotto – siano lo scenario più favorevole per presentare al meglio quella Sicilia che con tanto impegno abbiamo cercato di far emergere. Mi auguro che il Cluster possa presto rappresentare, nel modo più consono e appropriato, quella Sicilia di cui noi tutti andiamo fieri”. In sostanza all’inaugurazione non c’era neanche uno straccio di segnale,e all’ingresso c’erano i bidoni dell’immondizia e un grosso trasformatore elettrico, il tutto fra polvere, acqua piovuta dal tetto e mensole vuote. Non c’erano le condizioni per proiettare Terra Madre in uno spazio vuoto e squallido, in una specie di ghetto, cosi’ dopo la ‘prima’ si è deciso di sospendere le proiezioni. Un peccato.