LA RELIQUIA DI SAN CAMILLO IN VISITA A RAGUSA PER I BISOGNOSI DI CURE

In occasione delle giornate dedicate all’umanizzazione delle cure, grazie alla collaborazione dell’Ordine dei Camilliani di Acireale invitati dall’Ufficio per la Pastorale della Salute della Diocesi di Ragusa, la reliquia di San Camillo de Lillis, conservata in una speciale teca, è stata portata nelle case di riposo di Via Sacro Cuore a Ragusa, nei reparti dell’Ospedale Maria Paternò Arezzo, soprattutto in Oncologia e all’Hospice, accolta dai medici dell’unità operativa e dal Primario Carmelo Iacono.

Ieri si è tenuta, inoltre, alla presenza della reliquia, la Via Crucis nei reparti dell’Ospedale Civile di Ragusa; una visita anche ai pazienti della Residenza Sanitaria per Anziani di Piazza Igea, oltre all’incontro di preghiera ospitato dalla Parrocchia San Pietro Apostolo di Via Lazio.

Infine anche gli Uffici Direzionali dell’Asp 7 hanno avuto l’onore di ospitare la reliquia, alla presenza del neo Direttore Generale Maurizio Aricò.

“Sono stati momenti di preghiera e di intensa spiritualità” – afferma Don Giorgio Occhipinti, Direttore dell’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute – “ringraziamo tutti coloro che ci hanno accolto e, naturalmente, l’Ordine dei Camilliani per la disponibilità dimostrata. Ritengo che conoscere da vicino la storia di un Santo come Camillo De Lellis ci permetta di potere contare su una predisposizione d’animo migliore nella nostra missione di aiuto verso gli altri e, soprattutto, di chi ha più bisogno perché malato. Abbiamo appreso dal carisma di questo santo, che riconosce nel malato la figura del Cristo, quanto importante sia garantire assistenza in maniera adeguata a chi soffre. Una esperienza molto positiva che speriamo di potere ripetere presto”.