Ci rendiamo conto che il risarcimento di 40 mila euro non potrà mai corrispondere alla credibilità e al danno morale e d’immagine, ma siamo avvezzi a vedere sbattuti in prima pagina i mostri, magari per il politically correct lo consente e poi il tutto non esiste neanche e lo Stato è costretto a pagare a volte per desiderio di protagonismo di un giudice!
Questo caso come altri pongono il problema della responsabilità civile dei giudici, la cui norma approvata ieri ci trova completamente d’accordo.
Chi sbaglia paga fra i cittadini!
Non si capisce perchè la stessa norma non debba essere applicata ai giudici!