La Reyer Venezia passa sul campo della Passalacqua

Dopo una partita intensa e caratterizzata da numerosi cambi di punteggio la Umana Reyer Venezia, squadra campione in carica, passa al Palaminardi di Ragusa sconfiggendo la Passalacqua Ragusa con il punteggio di 64 a 71. Match come detto entusiasmante e che ha visto due squadre molto interessanti e che saranno indiscusse protagoniste di questo campionato. Al termine della giornata però Venezia vola a punteggio pieno in classifica affiancata dalla solita Schio e da Campobasso e seguita a due lungezze proprio dalle Iblee.

La partita inizia a favore di Venezia che, nonostante l’assenza pesante della nazionale Pan, parte bene e prova ad allungare con una Anderson davvero in forma. Ragusa inizialmente sembra un po’ sentire l’emozione e l’importanza del match poi invece d’improvviso si accende e rimonta le lagunari e prova ad allungare, spinta anche dalla nuova Taylor che con il suo ritmo ciondolante riesce ad essere pericolosa dall’arco e nel pitturato. Il secondo quarto è intenso come il primo con Venezia che si affida alla lunga Petronyte servita bene da Attura e Anderson. Ragusa però continua ad andare a corrente alternate e prima subisce la Reyer e poi esplode nuovamente il proprio potenziale per chiudere i conti sul 33 a 32 nell’intervallo lungo.

Ripresa che non delude le aspettative e, mentre il meteo fuori dal Palaminardi non lascia intravedere nulla di buono, la partita regala emozioni a go go. Venezia gioca bene e con un perfetto gioco dentro-fuori trova quasi sempre la strada del canestro. Ragusa invece colleziona bellissime azioni una dopo l’altra e più passano i minuti più pare evidente a tutti che la partita si deciderà negli ultimi minuti. Purtroppo per le padrone di casa è Venezia ad aver la meglio grazie forse alla maggiore serenità che si è vista in campo nei frangenti decisivi. Serenità dovuta anche dalla maggiore esperienza (Venezia disputa l’Eurolega). Dispiace per Ragusa che è stata brava a crederci fino in fondo ma che può avere nell’arbitraggio (a tratti discutibile se non del tutto rivedibile) e nell’assenza di Ruth Ebard un motivo in più per non demordere e riprovarci in futuro.

TABELLINO

RAGUSA: Romeo 11, Kacerik, Rizickova 4, Taylor 15, Kuier 14, Chessari n.e., Consolini 6, Tumeo n.e, Tagliamento 4, Buccheri n.e., Santucci 7, Ostarello 3.

VENEZIA: Bestagno 6, Thornton 7, Anderson 15, Petronyte 7, Attura 12, Carangelo 10, Madera 7, Matteucci n.e., Smorto n.e., Penna 7.

Marco Dell’Albani

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