La Regione Siciliana ha revocato la convocazione del consiglio delle Camere di Catania, Siracusa e Ragusa, che lunedì prossimo avrebbe dovuto votare il primo presidente della nuova Camera della Sicilia orientale.
Lo comunica, in una nota ufficiale, l’assessore regionale Mariella Lo Bello. “Considerato che nella seduta della Conferenza Unificata Stato-Regioni, di ieri – si legge nella nota – era stato posto all’ordine del giorno, l’intesa sullo schema di decreto ministeriale recante la revoca dell’istituzione della nuova Camera di Commercio della Sicilia orientale, nonché il parere sulla schema di decreto del ministero dello Sviluppo economico di ridefinizione delle 60 circoscrizioni territoriali delle Camere di Commercio per l’intero territorio nazionale che prevede la conferma della istituzione della Camera di Commercio di Catania e la istituzione della nuova Camera di Commercio di Ragusa e Siracusa”.
“Preso atto che nel corso della medesima seduta è stato deciso di rinviare la trattazione degli argomenti il prossimo 3 agosto – conclude la nota – si comunica che la data di convocazione del Consiglio della Camera di Commercio di Ct-Rg-Sr di lunedì prossimo deve intendersi, ad oggi, revocata”.
Intanto in una nota l’associazione Confronto dice la sua e chiede di non procedere all’accorpamento delle tre Camere.
Ecco il documento integrale a firma di Enzo Cavallo.
“Dopo il rinvio, da parte della Conferenza Stato-Regioni, della decisione riguardante l’intesa sullo schema di decreto del Ministro dello Sviluppo Economico recante “Revoca del DM del 25 settembre 2015 relativo all’istituzione della nuova Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Catania, Ragusa e Siracusa della Sicilia Orientale mediante accorpamento” la scrivente Associazione chiede la sospensione o il rinvio (a data successiva alla definitiva decisione della Conferenza Stato-Regioni e del Ministero) della riunione del Consiglio della Camera di Commercio CT.RG.SR. convocato per lunedì 31 luglio ed il cui insediamento legittimerebbe un Ente voluto da pochi e un Consesso che non esprime con esattezza la rappresentanza delle imprese.
La richiesta è motivata dalla inconfutabile costatazione che
– l’accorpamento della CCIAA CT.RG.SR è stato deciso, almeno a Ragusa, senza un preventivo coinvolgimento del territorio ed è stato deliberato prima della pubblicazione della Legge Madia e non tiene conto dei parametri e delle disposizioni in essa contenuti;
– da parte del Ministro sono state condivise in toto le ragioni, sostenute anche dal Presidente e dal Governo della Regione Sicilia, per la revoca del DM 25.09.15 di istituzione della Camera di Catania, Ragusa e Siracusa, ed il relativo Decreto costituisce, come detto, oggetto di discussione della Conferenza Stato-Regioni;
– presso il Tar di Catania sono pendenti alcuni ricorsi, sufficientemente motivati, avversi alle procedure seguite per l’accorpamento e per la istituzione della CCIAA.CT:RG:SR.
– il consiglio della Camera CT.RG.SR. convocato per lunedì 31 luglio e della cui riunione si chiede la sospensione o il rinvio, è stato indicato e nominato su dati riscontrati inesatti anche dalla Magistratura (le cronache di questi giorni ne sono la testimonianza più concreta)”