LA “SAGRA DELL’UVA” CON IL CAMBIO DI LOCATION A ROCCAZZO

E’ l’edizione delle “Nozze d’argento”. Un quarto di secolo di attività per l’Associazione giovanile Roccazzo che promuove la 25esima edizione della “Sagra dell’Uva”. Con una novità sostanziale. Cambio di location. Quest’anno, infatti, la rassegna espositiva dell’uva da tavola si terrà all’interno del mercato ortofrutticolo, una struttura che garantirà una migliore collocazione degli stand per la preparazione dei prodotti tipici della montagna oltre alla disponibilità di un ampio parcheggio. Ieri sera, la complessa macchina organizzativa si è messa in moto, con la riunione preparatoria conclusa con un appetitoso piatto di penne condito con il sugo di maiale, tipico della zona chiaramontana. La “Sagra dell’Uva”, organizzata con il sostegno della Regione, assessorato Agricoltura e Foreste, della Provincia regionale di Ragusa, assessorati al Territorio e ambiente e allo Sviluppo economico, e dell’Amministrazione comunale chiaramontana, celebrerà, sabato 17 e domenica 18 settembre, un’altra tappa della sua lunga storia. Un appuntamento ormai consolidato, entrato a far parte della tradizione, irrinunciabile per chi intende assaporare i primi profumi e i gusti della vendemmia 2011.

Per i visitatori, sarà possibile degustare prodotti genuini come la mostarda, le classiche “cuddureddi” oppure, molto più semplicemente, pane con salsiccia e frittelle. Ieri sera, i componenti dell’Associazione si sono dati appuntamento per il primo momento operativo nel corso del quale sono stati suddivisi i vari compiti. Già da venerdì sera, si procederà alla bollitura del mosto grazie al quale, a partire dalla giornata di sabato, sarà possibile assaggiare i prodotti tipici che vengono preparati in tempo reale e in maniera ancora legata alle antiche tradizioni. E poi sarà l’uva, naturalmente, a recitare la parte del leone nelle sue varietà: a cominciare dalla regina della manifestazione, l’uva Italia, senza dimenticare la Vittoria, entrambe specialità della bianca; accanto ci sarà l’uva nera con la black rosè e la nuova varietà denominata “Numero nove”. “Quest’anno la vendemmia – spiegano i componenti dell’Associazione giovanile Roccazzo, fondata nel marzo del 1981, da oltre un quarto di secolo ormai in prima linea nell’organizzazione della sagra – ha fatto registrare parecchie defaillance. L’uva da tavola è poca e i prezzi sul mercato non sono eccellenti. Speriamo di contribuire, con la nostra manifestazione, a fornire uno stimolo, almeno nell’ambito del comprensorio, per un miglioramento degli aspetti legati alla commercializzazione”. Atteso, come sempre, un ingente flusso di gente. Per la due giorni si stimano presenze intorno alle diecimila unità. La “Sagra dell’Uva”, che sarà caratterizzata anche da momenti di intrattenimento di notevole spessore, rappresenta uno degli eventi di maggiore richiamo della fase finale dell’estate sul territorio di Chiaramonte Gulfi.