Il paese di S. Croce Camerina è ufficialmente in festa. Il Santo Patrono è stato finalmente posto al centro della Chiesa Madre. La tradizionale “Scinnuta” del simulacro è avvenuta alla presenza di tantissimi fedeli che con il cuore in gola seguivano le operazioni svolte dagli esperti ragazzi della Parrocchia.
E’ ogni anno un evento commovente per tanti fedeli che si accalcano per non perdersi nessun istante. Un rituale che non cambia mai, stessa procedura di sempre: i ragazzi della Parrocchia si arrampicano sull’altare dove il simulacro del Santo è riposto per il resto dell’anno e con forza e scrupolosità lo portano sino all’altare centrale.
Non appena, però, tutto è compiuto una miriade di emozioni avvolge i presenti e si manifesta in lacrime, applausi e urla di gioia. Come sempre, la compagnia bandistica “Risveglio Kamarinense” del professor Giuseppe Zisa esegue la tradizionale “Fanfara di S. Giuseppe” nell’esatto momento in cui il simulacro è stato posto sulla “vara”.
Da questo momento in poi si avviano i festeggiamenti per il Santo Patrono di S. Giuseppe.