Ha preso il via, questa mattina, la Via Crucis, durante il periodo quaresimale, per i malati e gli operatori sanitari. L’iniziativa voluta dall’ufficio diocesano per la Pastorale della salute di Ragusa si è tenuta nel reparto di Malattie infettive dell’ospedale Giovanni Paolo II. Il direttore dell’ufficio, che è anche cappellano dell’ospedale, il sacerdote Giorgio Occhipinti, bardato di tutto punto per evitare contagi così come i sanitari che lo hanno accompagnato, ha voluto in questo modo fornire un piccolo ma importante contributo per la pace che ha coinvolto il personale e i malati Covid.
“Nella prima stazione – ha spiegato don Occhipinti – si parla di Gesù condannato a morte da Pilato. Oggi, purtroppo, stiamo assistendo a numerose condanne a morte da parte dell’umanità che non sa valorizzare nella maniera più opportuna le vite. In questo reparto, si combatte ogni giorno per la vita contro un nemico silenzioso, il virus. Vogliamo dare il nostro messaggio per la pace durante questa Via Crucis soffermandoci a riflettere sull’inutilità della guerra che l’umanità sta accendendo”. La Quaresima della Pastorale della salute proseguirà con altre iniziative nei prossimi giorni.