Un finale di stagione dalle grandi attese ma anche dalle tante incertezze, quello che attende la Emmolo S. C. srl Vigor. La vittoria di domenica scorsa contro la PGS Sales Catania, ha riportato nuovamente tanto ottimismo in casa Vigor, supportato dalla sconfitta del Basket Gravina, contro la prima della classe. La giornata ha permesso al sodalizio camarinense di attestarsi al secondo posto, solitaria. Le ultime tre giornate saranno quelle che decideranno chi tra, Vigor, Gravina, CUS Catania (rientrata nella mischia silenziosamente) e Licata, conquisterà una delle tre posizioni che permetterà l’accesso diretto alla C Unica, stagione 2015-16, evitando gli spareggi. In casa Vigor comunque c’è grande serenità, nonostante l’attesa per l’incontro contro il Nuovo Avvenire Messina. Coach Di Stefano sta valutando la condizione fisica di tutti gli uomini e il livello di attenzione che sarà determinante nelle ultime giornate, per evitare distrazioni letali. “A parte capitan Distefano, in via cautelare a riposo, per una lieve distorsione rimediata domenica, tutti gli altri uomini sono in ottime condizioni fisiche – afferma coach Di Stefano – E’ stata ed è una stagione dal grande impegno psico fisico, ma i miei ragazzi hanno tenuto bene ad oggi. Sicuramente è un finale importante con incontri, anche per le nostre dirette rivali, in cui non ci si può permettere distrazioni. Dalla nostra abbiamo la spregiudicatezza della squadra giovane, che va in campo senza troppe preoccupazioni, ma con la consapevolezza della grande stagione fin qui giocata e che vogliono giocarsela fino alla fine. Ho avuto, domenica scorsa, buone risposte dal gruppo under, tra questi anche il giovanissimo Paolo Di Stefano, che a parte il tabellino (25 punti all’attivo), ha retto il confronto con grande personalità e concentrazione. Questo mi fa ben sperare, non solo per l’immediato, anche per il futuro. Il Nuovo Avvenire è una squadra, costruita per vincere tutte le gare, e l’ha dimostrato. Sicuramente non ha intenzione di fare regali a nessuno nonostante la matematica promozione acquisita, ma noi andiamo lì, per provare a fare il colpaccio o almeno una gara come l’andata. Il futuro ci riserva Trapani fuori casa e Adrano (ultima di campionato in casa) alla fine tireremo le somme”. Comunque ancora una volta la squadra del presidente Scillieri si sta rendendo protagonista di una stagione straordinaria. Nessuno si sarebbe aspettato alla vigilia di trovare un gruppo così maturo, nonostante la giovane età e deciso a concretizzare un obbiettivo che per Santa Croce Camerina sarebbe storico.