Ieri presso la sede della Mondial Granit S.P.A. è stato inaugurato il padiglione dove prenderà vita il Laboratorio Artistico Protetto in sinergia con la cooperativa Pietra Angolare. Tanti i presenti e le personalità che non hanno voluto mancare a questo momento storico, visto che si tratta di un unico esempio in Sicilia di spazio progettato tra imprenditore e cooperativa. Il prefetto, Dott. Annunziato Vardè, ha lodato questa iniziativa a favore dei disabili, invitando i sindaci con in primis quello di Chiaramonte, ha sposare questa iniziativa, sottolineando come lo sforzo del Dott. Giovanni Leonardo Damigella abbia bisogno di continuo sostegno da parte delle istituzioni così da favorire l’inserimento dei soggetti in questione nel mondo del lavoro. “Abbiamo da subito sposato il progetto mettendoci in moto per rivedere la toponomastica del paese. – dice il sindaco di Chiaramonte Gulfi, Ing. Vito Fornaro- toponomastica che verrà cambiata favorendo la produzione di nuove piastrelle con numero civico e nome della via che saranno realizzate nel laboratorio. – conclude- Inoltre è lodevole come in un momento di crisi un’azienda riesca a dar vita a queste iniziative che non è di tutti i giorni”. On. Nello Dipasquale sottolinea ancora una volta la novità di questo progetto visto che, quando si è soliti parlare di disabilità si pensa esclusivamente ad abbattere le barriere architettoniche per favorire il loro percorso, ma questa volta si parla di opportunità di lavoro. Ricordiamo che il lavoro nobilita l’uomo e per la prima volta un imprenditore darà lavoro ai disabili fornendo questa grande opportunità. Presente anche il generale della guardia di finanza, Domenico Achille, che nel vedere la realizzazione di questo padiglione sottolinea come sembri un cuore pulsante al quale ora si potrà dare vita con la creatività di questi futuri lavoratori permettendogli di esprimersi a secondo delle proprie abilità. Padre Giuseppe Damigella spiega l’interessante nome data alla cooperativa promotrice del progetto: “Pietra angolare” facendo riferimento al significato della pietra espresso nelle sacre scritture e mettendo in evidenza come la pietra sia dura, eterna, solida e invita a riflettere su dove sono state scritte le leggi del signore, o meglio scolpite sulla pietra. Oltre al presidente del consorzio Città solidale, Dott. Aurelio Guccione, ha preso la parola il presidente della cooperativa Pietra angolare nonché sociologa, Dott. Biagia Mezzasalma. Mezzasalma ha sottolineato cosa significhi essere disabile e come si viene guardati e giudicati con un semplice sguardo da chi non lo è. Inoltre mette in evidenza che non bisogna servirsi solo dall’assistenzialismo ma il lavoro per tutti assume un ruolo importantissimo. Bisogna far spiccare le proprie ricchezze che ognuno possiede. In questo progetto, in sinergia con la dottoressa Guastella, permetterà di affiancare ai ragazzi un personale specializzato. Un ruolo importante lo assume la figura del Dott.Orazio Licciardello ordinario di Psicologia sociale dell’Università di Catania. Infine il Dott. Damigella, ringraziando i presenti, sottolinea come l’idea di creare questo Laboratorio artistico protetto sia nato per caso ma ora permetterà di far esprimere nell’arte i disabili che faranno parte di quest’equipe di lavoratori grazie al supporto tecnologico. Dopo questa lunga presentazione tutti si sono diretti verso il padiglione per il taglio del nastro. Ricordiamo che l’intera serata è stata presentata e coordinata dal Dott. Michele Nania.