L’accademia di Belle Arti di Catania introduce il congedo mestruale: è la prima in Italia fra le istituzioni universitarie

Arriva il congedo mestruale per insegnanti e dipendenti amministrative. Lo ha deciso l’accademia delle Belle Arti di Catania ed è la prima accademia in Italia fra le 145 istituzioni del sistema AFAM (Alta formazione artistica, musicale e coreutica) del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), ad aver avviato col nuovo anno la sperimentazione del congedo nei giorni del ciclo.

COSA PREVEDE IL CONGEDO MESTRUALE

Le docenti potranno lavorare in DAD per lezioni, incontri e revisioni, mentre le colleghe di area amministrativa potranno usufruire di una giornata di smart working in più rispetto al contratto.
Lo annuncia, in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2023, il direttore Gianni Latino, promotore dell’iniziativa approvata all’unanimità dal Consiglio Accademico e dal Consiglio di Amministrazione al cui vertice è la presidente Lina Scalisi.

All’interno dell’accademia di Belle Arti di Catania, la presenza femminile è arrivata al 40% del totale, con un picco dell’80% nel comparto amministrativo. Con questa decisione, si è voluto effettuare un atto concreto verso la parità di genere.
Un impegno, nell’ottica dell’inclusività, che si traduce anche nella recentissima adozione dei bagni “no gender”: lo annuncia la nuova segnaletica con un pittogramma appositamente progettato dalla Scuola di “Design della Comunicazione Visiva”.
 

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