Si è tenuto ieri sera a Santa Croce Camerina il Consiglio Comunale urgente, convocato dal Presidente Carmelo Portelli. Argomento: Approvazione dell’articolo 37. Ovvero, scegliere una delle tre opzioni citate dal suddetto articolo per quanto riguarda l’adesione alla centrale unica di committenza. Bocciata, malgrado il richiamo dall’assessorato, la proposta dell’amministrazione. Votata con i voti dell’opposizione, la proposta del Presidente. Si dovranno predisporre gli atti per aderire alla stazione unica appaltante costituita presso gli enti di area vasta ai sensi della legge del 7 aprile 2014, n. 56. Uno schiaffo, l’ennesimo, che questa amministrazione prende. “Giunta al capolinea. Dovrebbe dare in massa le dimissioni” Questo il parere del consigliere Luca Agnello ma sembra che siano in molti a condividerlo.
La bocciatura in Consiglio Comunale, fa il paio con la bocciatura sul territorio. A un anno dalla fine del mandato, le lamentele dei cittadini, non si contano più. Strade ridotte a colabrodo. Spazzatura ovunque. La ditta che si è assicurata l’appalto non riesce a gestire bene il servizio. Il sindaco, sembra non rendersi conto del disastro che c’è in paese. Diversi gli incidenti causati dalle buche nelle strade e di cui il comune, sarà tenuto a rispondere. Il verde pubblico non esiste quasi più e i parchi giochi sono indecenti. Pieni di erbacce, vetri rotti e giochi sfasciati. Il sindaco nel corso di un’intervista rilasciata a un giornale locale, ha portato il suo essere sindaco donna come una marcia in più. Consentiteci di dire che se come sindaco può trovare giustificazione sullo stato delle strade, per quanto riguarda l’area bimbi, da madre e da nonna, una domanda dovrebbe farsela.