Manca l’acqua in contrada Raganzino a Pozzallo. Le famiglie del residence “Le Villette”, a più riprese, hanno chiesto all’amministrazione comunale di intervenire per risolvere definitivamente il problema. La zona interessata, infatti, è servita in modo discontinuo anche per settimane intere dal servizio idrico comunale. Le rimostranze dei residenti nei confronti dei Vigili Urbani hanno fatto sì che pervenisse l’autocisterna per il rifornimento che, in moltissimi casi, è stato effettuato con giorni di ritardo. Il risultato? 51 persone, compresi bimbi in tenera età, lasciati senza acqua. “Il fenomeno si manifesta con regolarità dal 2005” – riferiscono i residenti e l’amministrazione Sulsenti continua a spendere ingenti somme di denaro pubblico per fornire di acqua la zona. “Occorre installare nel più breve tempo possibile una pompa di sollevamento nella zona alta di via Torino – afferma Marco Sudano, consigliere comunale di Pozzallo Giovane. Il tal modo il problema verrebbe risolto alla radice, con un grande risparmio economico, nel tempo, per l’Ente pubblico”. I residenti non sono più disposti a tollerare questo grave disservizio e, affermano che se non si troverà una soluzione immediata, saranno costretti ad interessare la Procura della Repubblica di Modica per l’apertura di un fascicolo. “In consiglio comunale, soltanto pochi giorni fa è stata approvata all’unanimità la mia mozione a favore dell’acqua pubblica – afferma ancora Marco Sudano e il Sindaco Sulsenti, che si è dichiarato a favore, coi fatti, poi, non riesce a garantirla a tutti i suoi concittadini”. “E’ grave – afferma Luigi Ammatuna, segretario di “Noi per Pozzallo” – che numerose famiglie e bambini siano rimasti senz’acqua per alcuni giorni. Questo è l’ennesimo problema che l’amministrazione Sulsenti non riesce a risolvere. I cittadini vogliono pagare le tasse ma a condizione che il servizio erogato sia efficiente”. Sembrerebbe un paradosso in questo caso, ma è proprio il caso di dire che l’amministrazione Sulsenti “fa acqua” da tutte le parti.