STRANEZZE D’AMORE ( 2 )
Silenziosamente
gli argini dell’anima
persi nell’abisso
evocano l’immagine sbiadita
del mio tempo insieme a te.
Otre, c’e’ l’immenso,
aldilà del vuoto.
Dis-argino e volo
in questa magica giornata d’aironi
spiegando ali d’inspiegabile follia.
Stranezze d’amore.
Sottili inganni del cuore.
CIRCE
Ho spogliato la mia anima
e denudato il mio cuore.
Ho annuito dinnanzi i miei errori
e perdonato gli altrui.
Ho cancellato dalla mia mente
i visi mascherati e
smascherate finte facce angeliche.
Mi hanno tradita ed ho tradito
ho deluso ed illuso.
Io stratega e Circe,
ho avuto addosso
le mie maschere e
da strega fui arsa.
E ritornai per
essere illusa e delusa,
ingannata, ma anche
amata.