“Il tragico incidente in cui ha perso la vita il giovane Antonio Basile, appena adolescente, ci spinge a porre una questione che non può più passare sotto silenzio e che, purtroppo, risulta essere rilanciata dai drammatici fatti di queste ultime ore”. Lo sostiene il presidente del Moto Club Ragusa Touring, Franco Bucchieri, nella qualità di formatore regionale sul fronte dell’educazione stradale. “Nonostante sia una previsione normativa – afferma Bucchieri – quella dell’educazione stradale è una materia che risulta essere affrontata e trattata soltanto da pochi istituti scolastici presenti sul territorio provinciale. Quelli che la prevedono si contano addirittura sulle dita di una mano. E’ urgente che si ponga subito riparo a questa situazione, è opportuno che agli studenti adolescenti, soprattutto quelli che sono in procinto di prendere il patentino, siano forniti gli adeguati elementi che consentano loro, soprattutto, di percepire quali possano essere i pericoli presenti lungo la rete viaria. La nostra non vuole essere una reprimenda ma è opportuno che si lanci un allarme circostanziato su questa vicenda. Perché non si può più proseguire così. Non possiamo continuare a piangere, disperati, per la vita dei nostri ragazzi che si spegne, così come se nulla fosse, sul selciato di una strada. Dobbiamo fare qualcosa. E riteniamo che prevenire, sul fronte dell’educazione stradale, possa essere una tra queste. Nell’unirci al coro di condoglianze alla famiglia Basile per questa immatura scomparsa, auspichiamo che non debbano ripetersi più episodi del genere né nel corso di questa stagione estiva né mai”.