L’ARCHIVIO DELL’AZASI TESTIMONIA UN PERIODO IMPORTANTE DELLA PROVINCIA IBLEA

Dopo la recente inaugurazione dei nuovi spazi dell’archivio storico della biblioteca diocesana, un ulteriore tassello di storia ragusana sarà presto fruibile agli appassionati e studiosi. Attraverso un incontro tra l’Avv. Rosalba Alessi, ultimo Commissario liquidatore dell’AZASI, ed il presidente Franco Antoci, si sono infatti formalizzati gli atti propedeutici al trasferimento dei documenti storici della dismessa azienda regionale alla Provincia Regionale di Ragusa.

“L’avv. Alessi – spiega Franco Antoci – ha brevemente tracciato la storia di quella che fu, all’inizio degli anni ’60, una delle più importanti realtà industriali del ragusano, esperienza conclusasi a fine millennio con la sua liquidazione congiuntamente ad altre società di proprietà regionale. Grazie ad un illuminato provvedimento legislativo regionale, unico nel suo genere, è stato possibile destinare i proventi di questa dismissione direttamente alla nostra provincia, i cosiddetti fondi ex Insicem. Ora anche i documenti storici di quella società passeranno – conclude Franco Antoci – alla Provincia di Ragusa. Abbiamo già alcune valide ipotesi di collocazione che renderanno presto l’archivio fruibile al pubblico”.

I documenti sarebbero dovuti essere consegnati agli archivi della Regione, rischiando di venire distrutti. Questo sarà evitato, grazie alla disponibilità del Presidente Antoci e del sindaco di Modica Antonello Buscema, e grazie all’impegno del dott. Nino Scivoletto e dell’On. Giorgio Chessari.

“Con quest’atto si va a concludere un percorso che mi ha legata alla provincia di Ragusa – afferma Rosalba Alessi –; ma è con soddisfazione che guardo a questa esperienza che mi ha messo a contatto con persone competenti ed illuminate come il Presidente Antoci. Sono lieta che attraverso quest’atto burocratico partirà un nuovo percorso di attività scientifica e culturale che coinvolgerà la provincia di Ragusa e l’Università di Palermo”. L’avv. Alessi ha infatti ringraziato la Provincia di Ragusa, a nome di Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, per la decisione dell’ente di finanziare con i fondi ex Insicem, una borsa di dottorato di ricerca finalizzata allo studio dell’esperienza industriale pubblica siciliana sul territorio ragusano.