L’atto deliberativo approvato dalla direzione strategica dell’azienda sanitaria iblea, commissario straordinario Fabrizio Russo, direttore sanitario Raffaele Elia e direttore amministrativo Salvatore Torrisi, è chiaro e và incontro alle esigenze di tante famiglie con bambini affetti da spettro autistico. Con il provvedimento appena approvato si fa proprio il progetto del dottor Giuseppe Morando, direttore UOC NPI dell’Asp Ragusa, redatto dopo l’assegnazione da parte dell’Assessorato regionale alla Sanità delle risorse finanziarie a favore delle Aziende sanitarie provinciali. A Ragusa sono stati destinati 111.871 euro.
Si tratta di un progetto che prevede la presa in carico globale dei bambini con disturbo dello spettro autistico nella fascia di età che và dalla nascita ai 6 anni. Un progetto, formulato dal professionista con grane esperienza in materia, che prevede tecniche ad indirizzo cognitivo-comportamentale e che nel suo piano finanziario indica in 110 mila euro la somma necessaria alla sua realizzazione. Somme destinate al reclutamento di figure professionali da impiegare nel servizio. Nel dettaglio verranno chiamate in forza al progetto quattro educatori professionali socio-pedagogici che garantiranno le loro prestazioni per dodici mesi (100 mila euro la spesa prevista) ed un dirigente psicologo che verrà impiegato per quattro mesi (10 mila euro la presa prevista”. Referente del progetto è il dottor Giuseppe Morando mentre l’ufficio risorse umane dell’Asp è stato chiamato ad avviare tutte le procedure per il reclutamento del personale per la realizzazione delle attività in progetto in favore dei bambini affetti da spettro autistico.
In provincia di Ragusa sono accertati circa 200 casi di autismo in bambini di età compresa fra i 0 ed i 6 anni. In Italia, sempre su questa fascia di età, si registra un caso su 87 bimbi appena nati. L’Asp di Ragusa con il suo Centro autismo di piazza Igea rappresenta un modello virtuoso in tutta la Sicilia e gli impegni che assume puntualmente in questo campo sono utili nel garantire, almeno fino all’età di 6 anni, la crescita di quei bambini affetti dalla sindrome. Il Centro di Piazza Igea ha in carico i bambini del Distretto di Ragusa mentre quelli in carico ai Distretti di Modica e di Vittoria sono affidati a strutture dedicate che ogni sei mesi fanno capo al Centro dell’Asp iblea di piazza Igea, diretto dal dott. Giuseppe Morando, per i controlli e per la verifica delle cure.