La pantomima sui lavori di messa in sicurezza del Porto continua ancora. Si fa confusione (volutamente) fra i lavori realizzati nella pescheria con i fondi FEP e quelli che riguardano la messa in sicurezza del Porto. Altra storia Assessore!!!!!
L’ass. Fiorellini, in una recente uscita pubblica, ha dichiarato che nell’ultimo incontro con i dirigenti del Dipartimento Pesca, ha ottenuto lo sblocco delle somme dovute dalla regione per la messa in sicurezza del Porto. E poi, ancora, che si tratta di un finanziamento Fep 2017/2013 di 153 mila euro di cui il saldo avverrà entro il 31 maggio. Farneticazioni!!!!! È evidente che la new entry della giunta Nicosia o ha preso un abbaglio o volutamente tenta di occultare la realtà sulla nota vicenda che riguarda i lavori di messa in sicurezza del Porto; chi legge le dichiarazioni e conosce bene la questione comprende chiaramente che la Fiorellini sconosce completamente lo stato dell’arte delle procedure che portano alla messa in sicurezza del porto e cioè ai lavori di escavazione della sabbia e di completamento delle altre opere portuali. È imbarazzante, altresì, vedere che un amministratore si lasci andare in dichiarazioni sconclusionate che creano solo confusione soprattutto nei confronti dei pescatori che da anni vivono una situazione di forte disagio a causa dei continui insabbiamenti del porto.
Assessore Fiorellini, comprendo che siamo in campagna elettorale e si tenta di far “volare gli asini”, ma i fondi per mettere in sicurezza il Porto, pari a circa 3,5 milioni di euro, sono anni che sono stati stanziati dall’Assessorato e riguardano il ribasso d’asta dei precedenti lavori del polo di ponente e l’amministrazione di cui lei fa parte è responsabile per i ritardi accumulati in questi lunghi anni. Ritardi che incideranno negativamente sull’effettiva disponibilità del fondo e, quindi, sull’entità dei lavori da eseguire.
Provo ad immaginare che le sue dichiarazioni siano in buona fede, viceversa, se così non fosse, sarebbe veramente un affronto nei confronti di chi giornalmente si reca in mare con la propria barca sapendo bene che quel lavoro che si appresta a svolgere, oltre ad essere molto faticoso e pieno di insidie, presenta dei pericoli di incolumità pubblica dovuti all’inerzia di un’amministrazione sorda e incapace di affrontare con efficacia le vere emergenze cittadine.
Auspico che da qui a breve l’amministrazione comunale riesca finalmente a completare le procedure necessarie per appaltare l’opera così che i pescatori di Scoglitti possano, con la serenità necessaria, svolgere il proprio lavoro, oggi, motivo di forte attrazione turistica.