E’stato l’assessore regionale alle Risorse agricole ed alimentari, Elio D’Antrassi a presenziare alla cerimonia di inaugurazione della XXVII edizione di Agrem 2011.
“Questo polo fieristico – ha dichiarato l’assessore nel corso del suo intervento riferendosi ad Emaia – è proiettato verso una dimensione nuova ed ha le potenzialità per potere inglobare, captare e rappresentare altri aspetti della realtà ragusana e di quelle limitrofe”.
Preso atto dell’ammodernamento strutturale e dell’organizzazione del “sistema fiera”, l’assessore ha aggiunto: “Vittoria è la locomotiva del sistema agroalimentare siciliano. Ortaggi ma anche marineria, latte, rappresentano un sistema appunto che merita attenzione e lavoro continuo. Veniamo da due anni di difficile congiuntura economica, ed in questo territorio nonostante tutto – continua D’Antrassi -, non è mai venuta meno la vitalità nella ricerca di prodotto, nella tipologia delle produzioni, nella filiera tutta. Il tessuto economico vittoriese ha continuato a lavorare oltre la contingenza senza fermarsi, nella sicurezza alimentare, nella maggiore compattezza e specializzazione dell’offerta. Ora siamo all’inizio di un nuovo ciclo. E’assillo della Regione prendere vantaggio ma bisogna strutturarsi per mettere a reddito gli sforzi. Diamo supporto alla specializzazione ed all’innovazione di prodotto e di filiera. Vittoria ha le carte in regola per cogliere appieno queste nuove opportunità: ha strutture importanti, volumi d’affari e fatturati degni di nota, competenze tecniche e un’amministrazione comunale attenta alle esigenze del comparto. E questi sono asset importanti per le sfide che ci attendono. Abbiamo creduto di suggerire piani industriali di sostegno alla finanza pubblica agevolata che arriva attraverso il PSR per dare maggiore profondità e specializzazione. Serve un marchio unico che certifichi le produzioni ed è un percorso che abbiamo già avviato. E poi il microcredito in aggiunta ed a supporto della produzione”.
“Raramente ci sono state interlocuzioni così fitte e proficue con l’assessorato regionale all’Agricoltura – ha detto il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia – che per Vittoria, lo ricordo, rappresenta mezza Regione. Emaia ed Agrem incarnano l’unica realtà fieristica siciliana ed oltre ad essere motivo di orgoglio per Vittoria, lo deve essere anche per la provincia Iblea e per la regione”. Il sindaco ha sottolineato al presenza dei deputati regionali Riccardo Minardo, Roberto Ammatuna e Giuseppe Digiacomo, “l’attento sostegno e partecipazione della Camera di commercio di Ragusa”. “Siamo pronti a lavorare insieme con la Regione per cercare di dare risposte concrete ed immediate ai settori dell’agricoltura e della pesca e marineria in sofferenza”.
“Diamo supporto ed indicazioni alle imprese che compongono la famiglia dell’Ente camerale – ha dichiarato il presidente della Cciaa, Giuseppe Cascone -. Abbiamo investito risorse e continuiamo a rispondere alle sollecitudini della fiera e del territorio con idee e partecipazione attiva. Lavoriamo con la Regione anche per il distretto orticolo: qui ci sono imprese vere che lavorano e vogliono continuare a farlo”.
Una partecipazione importante, quella dell’assessore regionale alle Risorse agricole ed ha avuto modo di sottolinearlo subito il presidente di Fiera Emaia, Salvatore Di Falco che ha aperto gli interventi istituzionali: “E’un segnale concreto di attenzione, che sottolinea il nuovo percorso avviato tra il management di Emaia e la Regione Siciliana; cogliamo questa occasione per presentare ufficialmente l’accordo di collaborazione tra la nostra Fiera e gli enti fieristici di Savigliano e Bastìa Umbra, un accordo che affonda le sue radici – e mai espressione è stata più adatta visto il tema che affrontiamo – nella piccola e media impresa agricola, agromeccanica e zootecnica, che anima i nostri territori. Uno scambio di conoscenze e competenze che ci auguriamo anche la nostra Regione accolga come opportunità di volano per lo sviluppo di ulteriori azioni di promozione culturale, turistica e sociale”.
Il direttore di Enama, Sandro Liberatori, ha sottolineato come dal confronto possano emergere sempre occasioni di crescita: “Abbiamo avviato un nuovo percorso che inizia dalla sicurezza delle macchine, degli operatori, delle produzioni agroalimentari. Quattro mesi di intenso lavoro insieme, tre belle regioni che simbolicamente rappresentano l’unità d’Italia e che hanno molto da offrire, sia sotto il profilo dell’agricoltura nelle rispettive specificità – meccanizzazione per Savigliano, zootecnia per Bastia Umbra e ortofrutta ed agroalimentare per Vittoria – si sotto il profilo culturale e storico. Continuiamo il percorso insieme: molte le idee in campo, sulle quali stiamo già lavorando”
Gli interventi dei presidenti Lazzaro Bogliari, per Umbria fiere, e Martino Grindatto per Ente Manifestazioni di Savigliano hanno aggiunto sostanza all’accordo di collaborazione tra i tre enti fieristici. “Abbiamo avviato un percorso di collaborazione che crediamo possa essere arricchito dalla presenza degli assessori regionali all’Agricoltura ma anche le tre Camere di Commercio, le Provincie ed i sistemi turistici”.