L’assessore Stella Morana lascia la giunta Ammatuna. A Pozzallo soffia il vento del dissenso

A dire il vero è un vento che soffia da alcune settimane se non da mesi. Prima lieve e poi man mano più forte. Una prima folata di vento era arrivata a metà settembre con quella nota congiunta del presidente del consiglio comunale Quintilia Celestre e del vice presidente Giuseppe Giampietro con la quale i due avevano parlato dell’assenza di una maggioranza attorno al sindaco Roberto Ammatuna (“…lontanissimi i tempi in cui erano in 13 a stare seduti dalla parte di Roberto Ammatuna”). Nella giornata di oggi una seconda folata che investe l’esecutivo: l’assessore alle politiche sociali e scolastiche, Stella Morana, ha presentato le sue dimissioni dall’incarico. E dire che appena ventiquattro ore prima era stata vista, nella sala Meno Assenza, accanto al sindaco Ammatuna per parlare alle famiglie ed agli studenti dei problemi legati al trasporto scolastico.

Una sorpresa? Un colpo basso a Roberto Ammatuna ed alla sua attività amministrativa?

Con una lettera di più pagine Stella Morana ha abbandonato la compagine amministrativa e di fatto la coalizione del sindaco. “Non posso più ignorare le difficoltà operative derivanti dalle mancanze di un personale non qualificato a coadiuvarmi nella gestione delle deleghe a me affidate. L’ inefficienza operativa rappresenta uno dei principali mali di questo Comune – ha scritto fra l’altro nel suo lungo testo contenente le dimissioni – nonostante numerose sollecitazioni formali e informali, gli uffici non sono riusciti a completare gli atti amministrativi necessari per avviare correttamente la refezione scolastica. Il 30 settembre, purtroppo, i bambini inizieranno il tempo pieno senza un adeguato servizio di refezione, una grave mancanza che non posso ignorare né assumere come mia responsabilità personale, avendo fatto tutto il possibile affinché tutto partisse puntualmente”. E poi ancora: “ho sempre creduto che fare politica sia un lavoro di squadra, in cui ognuno ha un ruolo determinante ma i successi derivano dal contributo collettivo. Purtroppo, di recente, questo spirito di collaborazione è venuto meno e ho dovuto accettare scelte politiche che non condivido e di cui non vado fiera – ha puntualizzato l’assessore dimissionario – credo che quando un Comune si prepara per dichiarare il dissesto finanziario, bisogna stabilire un nuovo ordine nelle priorità e tutte le forze economiche debbano essere destinate ad assicurare i servizi essenziali”.

Il sindaco Roberto Ammatuna è sorpreso dalla decisione dell’ormai ex assessore Stella Morana?

“Prendo atto della sua decisione. C’è un dibattito nelle forze politiche del Consiglio comunale e speriamo che, nel giro di pochi giorni, si possa andare a ricostruire la giunta con la nomina di un nuovo assessore. Al momento le deleghe le richiamo a me continuando il lavoro della Morana che ringrazio vivamente per il lavoro svolto. Forse poteva essere meno invasiva nelle argomentazioni usate per le dimissioni”. Comincia a delinearsi una nuova geografia politica a palazzo La Pira: i tre che si sono allontanati dal sindaco Roberto Ammatuna, l’assessore Stella Morana, il presidente del Consiglio comunale Quintilia Celestre ed il suo vice Giuseppe Giampietro, negli ultimi tempi da mesi si sarebbero avvicinati al parlamentare regionale Ignazio Abbate ed alla forza politica di Totò Cuffaro. Potrebbe essere questo uno dei motivi che avrebbe provocato la burrasca politica a Pozzallo. Queste sono solo ipotesi, le conferme potrebbero essere ferme all’orizzonte in attesa di decisioni politiche di non poco conto.

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