L’AUTOGIRO DELLA PROVINCIA DI RAGUSA DIVENTA MAGGIORENNE

Quando si dice che al cuor non si comanda, si consideri anche la passione, quella vera, per pistoni e carburatori, bielle e cilindri. Un battito emozionale che torna di nuovo a farsi sentire sulle strade della provincia di Ragusa con la rievocazione di un appuntamento che vedrà ai nastri di partenza quattroruote d’epoca di varie marche e modelli che hanno fatto la storia dell’automobile.

Il tutto impreziosito, quest’anno, dal compimento della maggiore età. C’è grande attesa per la rievocazione dell’Autogiro della provincia di Ragusa, una manifestazione che affonda le radici nel passato e che, proprio per questo motivo, intende fornire maggiore peso al presente indicando, se possibile, la giusta via per il futuro.

Dal 13 al 15 settembre le strade della provincia di Ragusa vedranno sfrecciare i bolidi e le utilitarie che hanno contrassegnato le diverse epoche della storia dell’automobile.

Le tre giornate saranno caratterizzate dalla manifestazione internazionale di regolarità per auto storiche, organizzata dal Veteran Car Club Ibleo, con la collaborazione della Polizia di Stato e del Comando provinciale dei Carabinieri.

Sono già settanta gli equipaggi che hanno fornito la loro adesione. Anche se per iscriversi c’è ancora tempo sino a sabato 7 settembre (informazioni sul sito www.vccibleo.it).

Le novità di quest’anno sono legate alla partecipazione di numerosi appassionati provenienti dal Nord Italia. Ed è la prima volta che accade. Segno che le otto “Manovella d’oro” ottenute dal Veteran Car Club Ibleo, il riconoscimento concesso ogni anno dalla rivista italiana più prestigiosa di auto storiche, l’ultimo giusto lo scorso anno, è diventato un prestigioso biglietto da visita per tutti coloro che intendono immergersi nell’atmosfera dell’area iblea.

Il Veteran è stato fondato il 6 febbraio del 1991 su iniziativa di un gruppo di appassionati. E’ riconosciuto dall’Automotoclub storico italiano e continua a portare avanti la propria scommessa, quella della valorizzazione dei veicoli d’epoca mediante raduni, manifestazioni di regolarità e mostre, in maniera ineccepibile. Da Ragusa a Punta Secca, dalla fascia costiera all’entroterra dell’area iblea, l’Autogiro si propone di far ammirare agli equipaggi provenienti da varie parti dell’isola la bellezza e le peculiarità di un territorio, quello ragusano, che, da qualche tempo ormai, viene giustamente celebrato in tutto il mondo.

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it