L’autogiro ibleo si perde tra i filari del Cerasuolo di Vittoria

Un tuffo nel passato. Con le vetture d’epoca che stanno impreziosendo la 27esima edizione dell’Autogiro della provincia di Ragusa. Hanno avuto modo di compierlo chi ha assistito alle performance di ieri e chi le ha vissute in maniera diretta, vale a dire i protagonisti dei quaranta equipaggi che si stanno dando battaglia, si fa per dire, nell’ambito di una kermesse che riconosce l’abilità di chi si trova alla guida e ha sostenuto le relative prove per dimostrare sino in fondo la propria capacità. L’ultima tra queste ieri mattina, sullo spiazzale antistante il Centro commerciale ibleo, mentre il giorno prima i guidatori si erano sperimentati lungo il tracciato del piazzale 8 marzo. Ma l’effetto davvero affascinante è stato generato dalla visita alla Tenuta Bastonaca, la cantina che si trova nel Vittoriese, nel cuore del Cerasuolo, durante la quale le varie auto con i relativi equipaggi hanno avuto l’opportunità di muoversi tra le strade impolverate che disegnano i confini degli appezzamenti di terreno, andando avanti, dunque, tra i filari di viti e dando vita a suggestioni molto particolari che non hanno mancato di rendere ancora più affascinanti questi momenti. Dopo la degustazione e il lunch, il gruppo si è spostato in zona Chiaramonte Gulfi. Subito dopo il rientro in hotel mentre in serata c’è stata la cena e la premiazione. Questa mattina, partenza da Poggio del sole alle 9 per dirigersi verso il museo regionale di Kamarina dove è stata effettuata una visita grazie alla disponibilità dei gestori pubblici del parco. Subito dopo ci si è spostati a Scoglitti dove, grazie alla collaborazione con il Comune di Vittoria, è stato previsto un momento di sosta caratterizzato da un aperitivo. Alle 13, poi, il pranzo che chiude questa fortunata edizione della rievocazione storica dell’Autogiro della provincia di Ragusa in grado di calamitare l’attenzione di partecipanti provenienti da ogni parte della Sicilia e non solo, a testimoniare lo sforzo organizzativo profuso, come sempre, dal Veteran car club ibleo.

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