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L’autostrada per Modica si inaugura il 7 dicembre. Ufficializzata la data per l’apertura dei nuovi lotti. Novità anche sulla Ragusa – Catania

Chi vuol partecipare alla prossima edizione di Chocomodica, potrà farlo raggiungendo Modica comodamente in autostrada. C’è infatti la data, la stessa in cui comincia la kermesse dedicata al cioccolato igp. per l’inaugurazione dei lotti autostradali da Pozzallo-Ispica fino a Modica della Siracusa – Ragusa – Gela. L’autostrada sarà inaugurata il prossimo 7 dicembre con una cerimonia a cui interverranno il presidente della Regione, Roberto Schifani e l’assessore alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, stando alle notizie che circolano in queste ore.

I lavori sono ormai giunti alla fase conclusiva, e il tanto atteso tratto autostradale che collega lo svincolo Ispica-Pozzallo a Modica è pronto per l’inaugurazione. Nonostante alcuni ostacoli che avevano temporaneamente bloccato i lavori, la data ufficiale di apertura è stata dunque fissata per il 7 dicembre.

La notizia dell’apertura imminente dello svincolo di Modica era già nell’aria, nonostante le difficoltà che avevano rallentato i lavori, poi ripresi con slancio il 4 settembre scorso. E va sicuramente sottolineato, come era già avvenuto per i precedenti lotti inaugurati da Rosolini a Ispica-Pozzallo, lo straordinario impegno e la determinazione dell’impresa appaltatrice, la Cosedil, che è andata avanti, assieme alle ditte subappaltatrici, nonostante le enormi difficoltà economiche e ritardi accumulati nei pagamenti da parte del Cas. Insomma all’impresa della famiglia Vecchio il territorio ibleo deve dire adesso due volte grazie.

L’ex deputato regionale all’Agricoltura e attuale vice sindaco di Siracusa, Edy Bandiera, ha espresso sui social, dando dunque conferma dell’inaugurazione fissata per il 7 dicembre, la sua soddisfazione per questo “ulteriore passo avanti per lo sviluppo del nostro meraviglioso sud est siciliano”. L’inaugurazione del tratto autostradale rappresenta un importante contributo al potenziamento delle infrastrutture e alla facilitazione degli spostamenti, promuovendo così lo sviluppo economico e turistico della regione.

Per completare l’autostrada fino a Ragusa, sono già stati stanziati 350 milioni di euro come copertura finanziaria. Attualmente, è in corso la progettazione esecutiva per il lotto 9 fino a Scicli. Per i lotti 10 e 11, sono stati redatti i progetti preliminari per un importo complessivo di 598.848.161,24 euro, ma sarà necessario un aggiornamento conforme alla normativa tecnica vigente.

Il punto anche sull’autostrada Ragusa – Catania, parla il presidente-commissario Renato Schifani

Con i quattro lotti della nuova autostrada Catania-Ragusa “già appaltati”, e con le imprese “già nei cantieri”, il governatore siciliano Renato Schifani intende “proporre al governo nazionale la revoca della nomina” di commissario per la realizzazione dell’opera, che era stata assegnata al suo predecessore a Palazzo d’Orleans Nello Musumeci. Schifani lo ha annunciato nel corso della sua audizione in commissione Ambiente alla Camera.

“L’operazione era nata con la delibera Cipe che individuava il sistema del project financing per la realizzazione del collegamento – ha ricordato Schifani -, con la conseguente necessità di individuare un commissario. Tutto poi è passato ad Anas, con una procedura ordinaria e i fondi pubblici a copertura dei lavori che sono stati tutti consegnati. La fase propedeutica, che è la più delicata, è stata quindi superata e non ci sono criticità”. Per questi motivi Schifani intende “esercitare” il ruolo di commissario per la Ragusa-Catania ma “se non dovessero spuntare criticità mi riservo nel prosieguo – ha sottolineato il governatore – di lasciare la gestione del tutto alla ordinarietà, proponendo al governo nazionale la revoca di una nomina che ho ereditato”.

Schifani, infatti, ha sostenuto che il carattere “di straordinarietà” debba nascere “soltanto in presenza di effettive esigenze: da qui l’intenzione, ribadita dal presidente della Regione Siciliana, di “chiedere il ripristino” della normale procedura “dal momento che non ravviso – ha concluso – criticità”. Questi i quattro lotti previsti per il completamento dell’opere, lunga circa 67 chilometri: Ragusa-Chiaramonte Gulfi, di cui è aggiudicataria Webuild Italia Spa; Chiaramonte Gulfi-Licodia Eubea affidato a Icm Spa; Licodia Eubea-Vizzini-Francofonte, aggiudicato al raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla Rizzani de Eccher; Francofonte-Lentini-Carlentini (Sr), che verrà costruito dal un gruppo di aziende guidato dalla Cosedil Spa.

Le critiche dall’opposizione

Una nomina incomprensibile, l’ennesima. E’ quella del governo Meloni che ha scelto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, quale commissario straordinario del raddoppio della Ragusa-Catania. Siamo infatti nel corso dell’esecuzione dei lavori che peraltro sta procedendo senza intoppi, a differenza di altre opere per cui il commissariamento si impone per definire le aggiudicazioni o acquisire velocemente i pareri. Qui non è necessario nulla di tutto questo. Non solo, ma per mesi il governo ha raccontato la novella per cui il nuovo codice degli appalti renderà più semplice la realizzazione delle opere pubbliche…

Ma allora perché ricorrere costantemente al commissariamento? Ed infine, è incomprensibile la nomina di un commissario con uno specifico incarico politico quando in tutto il resto d’Italia vengono nominati dei tecnici. Per di più, dopo che Schifani oggi in audizione in commissione ambiente ha annunciato che nominerà un vice commissario tecnico. Insomma profilano le nomine. L’unica cosa che interessa al governo Meloni”. Lo ha detto oggi il segretario del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, intervenendo nel corso dei lavori della commissione Ambiente della Camera dei deputati e ricordando che quest’opera è stata voluta e finanziata dal Pd, quando ministra alle Infrastrutture era Paola De Micheli.

I deputati del Pd (oltre a Barbagallo erano presenti Giovanna Iacono, Marco Simiani, Augusto Curti e Rachele Scarpa) hanno votato contro la nomina proposta dall’esecutivo Meloni. “Mi sono battuto in prima persona e da anni – aggiunge il deputato regionale Dem, Nello Dipasquale – per questa importante infrastruttura, nevralgica per lo sviluppo di questa porzione dell’Isola e che garantirà, tra le altre cose, la movimentazione più rapida di persone e merci. Restano forti le perplessità. Dopo la conferenza stampa del maggio scorso, ad evidente scopo elettorale per presentare l’avvio di dei lavori già partiti in precedenza, da parte di Salvini e dello stesso Schifani. Che oggi riceve una ennesima, inutile, nomina”.