Giorgio Massari, consigliere comunale del Partito Democratico di Ragusa, in un’interrogazione al sindaco Nello Dipasquale, ha esposto il grave rischio cui è soggetta la sede Avis del capoluogo di provincia a causa del pericolo di rottura della conduttura comunale interna alla stessa. Il 21 aprile 2004 – così si legge nella nota – il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità una mozione d’indirizzo che impegnava l’amministrazione ad intervenire urgentemente sulla rete fognaria interna, oltre che sulla ristrutturazione della condotta fognaria dell’ “area Avis”, essendo ciò previsto, con una certa priorità, nel piano triennale delle opere pubbliche.
Massari chiede al sindaco se, dopo le segnalazioni risalenti al 2004 e, più recentemente, al 2010, l’opera in questione sia stata inserita nel piano delle opere pubbliche, in che modo e con quali risorse l’amministrazione intende intervenire e quando ciò avverrà. La sede dell’Avis, infatti, nell’eventualità di una rottura della conduttura comunale, sarebbe costretta a chiudere e ciò «comporterebbe inevitabilmente la sospensione della donazione del sangue con una perdita per tutta la collettività ragusana».