LAVORI DI SISTEMAZIONE BAMBINOPOLI VIA SACRO CUORE

 

Nei giorni scorsi ho constatato con piacere  la realizzazione di due nuove bambinopoli nella nostra città, una realizzata nel centro storico di Modica, largo I. Pluchino, e l’altra in Piazza Consolo a Modica alta , da cittadino prima ancora  che da Consigliere Comunale ho salutato positivamente queste realizzazioni ancor di più essendo  esse  state donate da imprese private e quindi a costo zero per il nostre ente Comune.

Contestualmente è stata effettuata  la ristrutturazione della già esistente bambinopoli “ Nino Baglieri “ a Modica alta che grazie agli interventi effettuati è tornata fruibile ai tanti bambini del quartiere.

Tutte queste opere come scritto in un  comunicato dal Sindaco Abate ,rientrano in un progetto di valorizzazione delle aree attrezzate della nostra città.

 

Ed e proprio alla luce di tutto ciò che il sottoscrittoc chiede  come mai non è stato inserito in questo progetto di valorizzazione, la sistemazione e sostituzione dei giochi rotti della bambinopoli di Via sacro Cuore ? Diventata per certi versi non più un posto di giochi e divertimento sicuro  per i bambini ma un vero e proprio pericolo per la loro incolumità !!! Infatti alcuni giochi danneggiati sono diventati dei veri pericoli per i bambini.

Inoltre mi preme sottolineare che anche la pulizia dei luoghi lascia  molto a desiderare.

Pertanto alla luce di tutto ciò                

Le chiedo:

di predisporre in tempi rapidissimi i lavori necessari per il ripristino dei giuochi, con la sostituzione di quelli non più recuperabili e l’effettuazione di un adeguata pulizia dei luoghi.

 

Inoltre le chiedo di prendere in considerazione la possibilità di predisporre un apposito bando per la realizzazione di un piccolo chiosco che insiste nella zona della bambinopoli, prevedendo agevolazioni amministrative ed oneri, custodia e pulizia dell’area , a carico dell’aggiudicatario.

 

La realizzazione di nuove aree attrezzate è un fatto positivo e meritorio ma la custodia ed il mantenimento dell’esistente è un dovere imprescindibile.