LAVORO CONGIUNTO DELLE FORZE DI POLIZIA NEL TERRITORIO DI MODICA

Continua a produrre ottimi risultati l’attenta attività di prevenzione e controllo del territorio ad  opera degli uomini del Commissariato di P.S. di Modica, diretti dal Commissario Capo Dr. A. Ciavola e degli agenti della Polizia Locale del Comune di Ragusa diretti dal Dott. Giuseppe Puglisi.

Il lavoro congiunto delle forze di polizia nel territorio di Modica in questo caso è stato indirizzato a prevenire ed eventualmente sanzionare le condotte illecite alla guida dei veicoli a due ruote.

Attenzione particolare è stata prestata al mancato uso del casco, che da un’analisi dell’U.C.T. (ufficio controllo del territorio) del Commissariato di Modica e dall’omologo ufficio della Polizia locale risultava essere tra le violazioni più frequenti in questo periodo e peraltro pericolosissima.

Numerosi i posti  di controllo in alcuni punti strategici della Città Modicana e nei pressi degli Istituti Scolastici ubicati nel quartiere Sorda; analoghi posti di controllo sono stati istituiti nel quartiere di Modica Alta con particolare riguardo alla zona di Via Don Bosco e Via Don Minzioni, già oggetto di esposti da parte dei residenti.

L’attività in argomento ha  prodotto risultati alquanto positivi atteso che sono state elevate nr. 32 infrazioni al codice della strada per mancato uso del casco protettivo, facendo scattare come sanzione accessoria nr. 32 provvedimenti di fermo amministrativo dei veicoli.

Nr. 6 infrazioni al c.d.s. sono state elevate per mancato aggiornamento della targa posteriore; infrazione che prevede una sanzione amministrativa superiore ai 500,00 euro.

Altra infrazione è stata elevata ad un  Motociclista  che conduceva il veicolo sprovvisto di patente di guida.

In totale sono state elevate nr. 66 contravvenzioni al c.d.s. ad altrettanti conducentiindisciplinati; 108 automezzi controllati e 180 soggetti controllati su strada.

Tale tipologia di servizio, attesi i risultati ottenuti, sarà destinata a protrarsi nel corso di quest’estate al fine di debellare questo tipo di condotte illecite.

“La speranza quando effettuiamo questi controlli è quella di non sanzionare alcun conducente. Il mancato uso del casco fa correre un rischio troppo elevato al conducente (spesso minore) e come detto più volte, preferiamo avvisare la famiglia di un provvedimento amministrativo da adottare nei confronti del figlio piuttosto che avvisarla di un tragico incidente”.