Con l’inizio del nuovo anno, il Contingente Sicilia dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha ripreso le sue attività con particolare attenzione al contrasto del lavoro nero e al miglioramento delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Durante la scorsa settimana, i controlli effettuati dagli ispettori hanno portato alla sospensione di due attività nei settori del commercio e della ristorazione per l’impiego di personale senza regolare contratto.
A Barcellona Pozzo di Gotto, in un esercizio commerciale, uno dei due dipendenti presenti al momento del controllo non era stato registrato tramite la comunicazione obbligatoria al Centro per l’impiego.
A Messina Centro: In un bar-gelateria, uno dei tre lavoratori presenti è risultato impiegato in nero. In entrambi i casi, la percentuale di lavoratori non regolarmente assunti ha superato il limite del 10% previsto dalla normativa vigente, determinando il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Le aziende colpite dai provvedimenti dovranno sostenere le seguenti spese: 2.500 euro per il provvedimento di sospensione; 1.950 euro per ogni lavoratore occupato in nero.