“Il nostro paese sta provando a scrivere un’altra storia, di cui la Sicilia rappresenta un capitolo essenziale. Il passaggio elettorale di domenica sarà infatti un momento di straordinaria importanza sia per l’isola, che necessita di una svolta, ma anche per l’Italia. Da questa terra arriveranno serie indicazioni per le prossime elezioni nazionali”.
Queste le premesse di Stefano Fassina, presente stamane all’incontro sul tema “Lavoro, occupazione e rinnovamento” che ha visto insieme al dirigente nazionale Pd e responsabile Economia e Lavoro, il candidato all’Ars Peppe Calabrese.
“Ringrazio Stefano per la sua presenza a Ragusa – esordisce Calabrese – egli è un esempio del qualificato rinnovamento che il Partito democratico vuole portare avanti. La nostra lista offre agli elettori la possibilità di votare per gli uscenti, che costituiscono la continuità, ma anche per chi come me, dopo anni di impegno spesi nel territorio ibleo, ha tutte le carte in regola per interpretare il volere degli elettori presso l’assemblea siciliana. Fondamentale parlare di economia e lavoro oggi, in una terra come la nostra che da sempre ha rappresentato l’anima operosa dei siciliani. Siamo dell’idea che attraverso la buona politica e un corretto impiego dei fondi regionali e comunitari si possano creare le opportunità necessarie ai giovani e ai lavoratori”.
“Il Partito democratico ha giocato un ruolo chiave per la transizione dal post berlusconismo – afferma Fassina -. Lavoro, impresa ed economia reale, queste le strade da percorrere per abbattere il debito pubblico. Noi – continua – stiamo attraversando un momento cruciale, stretti come una sorta di tenaglia tra quelli che cavalcano il disagio e la protesta, e quelli che si affidano ad una sorta di soluzione tecnocratica ai problemi della nazione. Sappiamo che è illusoria sia la scorciatoia populista che il consegnare ai tecnici tutte le responsabilità. Questo scoglio elettorale sarà il test di lancio del nostro progetto di cambiamento responsabile, credibile ed efficace, costruito intorno a Rosario Crocetta e alla sua rivoluzione della dignità della persona e della politica”.
Fassina parla di una coalizione dalle idee chiare su come mettere in moto lo sviluppo siciliano, una terra che “appare come un crocevia di straordinarie potenzialità se si saprà bene interpretare i segnali che arrivano dall’Europa e dal Nord Africa. Dovremmo raccogliere queste sfide – sottolinea il dirigente nazionale Pd – per divenire i veri protagonisti del rilancio dell’economia italiana ed europea”.
Infine un appello al voto responsabile, indirizzato non solo agli astensionisti ma anche alla compagine di elettori IdV e delle liste a sostegno del progetto di Marano – Fava:
“Domenica si giocherà sostanzialmente una partita tra Crocetta e Musumeci, due esempi opposti di prospettive politiche. Sarebbe grave se una parte di sinistra si affidasse ad un voto di testimonianza rischiando di pregiudicare un risultato fondamentale per la Sicilia. Con molta umiltà e rispetto vorrei fare riflettere gli elettori a rappresentare un voto utile per vincere la battaglia più rilevante non contro Musumeci ma contro la sfiducia, contro questo senso ineluttabile che travolge i cittadini siciliani e non solo. Rosario Crocetta rappresenta il nuovo messaggio che parte dalla Sicilia per una prospettiva di sviluppo e di ripresa”.