RAGUSA – Il romanzo più oscuro della letteratura gotica in scena sabato e domenica, 4 e 5 marzo, al Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla. E’ il nuovo appuntamento della stagione teatrale diretta dalle sorelle Vicky e Costanza Diquattro, con il coordinamento di Clorinda Arezzo e il contributo del Comune di Ragusa – Assessorato agli Spettacoli. Con “Dracula, la leggenda!”, di Massimo Roberto Beato, il pubblico del teatro ibleo sarà trasportato nelle ambientazioni e atmosfere noir della famosa opera di Bram Stoker. A fare rivivere le avventure del temuto vampiro saranno gli attori Jacopo Venturiero, Nicoletta La Terra, Alessandra Mortelliti e lo stesso Beato, diretti da Jacopo Bezzi.
Lo spazio scenico sarà un ambiente claustrofobico che riprodurrà alcuni degli scenari tra i più significativi della storia che vedranno direttamente coinvolti gli stessi spettatori. La figura del vampiro e il suo rapporto con la carnalità permetteranno di affrontare temi attuali, come il sesso o la vita dopo la morte, lasciando al pubblico anche la possibilità di una riflessione interiore sui “conti Vlad” che ci circondano oggigiorno che, sotto le vesti di signori a modo, ci privano dei beni preziosi e immateriali che abbiamo, come la dignità e gli affetti.
Un’analisi quindi anche antropologica che scaturisce grazie ad una rilettura in chiave moderna del romanzo, reso famoso anche dalla trasposizione cinematografica di Francis Ford Coppola.
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.00 sabato 4 marzo e alle ore 18.30 domenica 5 marzo. Come è abitudine, nel biglietto d’ingresso è compreso un aperitivo offerto dalla Pasticceria Di Pasquale di Ragusa. Sponsor della stagione 2016-2017 sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, Gal – Senato della Repubblica, Damigella pasta e farine, Cora Banche, Interspar, Sergio Tumino, Rikrea. Sponsor tecnici sono Inventa Design, Libreria Ubik, Pasticceria Giovanni Di Pasquale, Arti Visive, Promoservice, Libreria Don Chisciotte. Per info e prenotazioni chiamare i numeri: 334.2208186 o scrivere all’indirizzo info@teatrodonnafugata.