Dopo i proclami fatti dall’Assessore del Comune di Comiso Vittorio Ragusa e gli attacchi gratuiti a noi rivolti per la verifica ispettiva richiesta all’Assessorato Regionale alle Politiche Sociali e alla famiglia, nella quale segnalavamo le irregolarità dell’ente di p.zza Fonte Diana, per la non corretta applicazione della retta ricovero disabili mentali art. 12 DPR 96 L.R.22/86 e la non applicazione dell’art. 14 allegato D della stessa L.R., abbiamo ricevuto in risposta la nota all’esito della verifica ispettiva a firma dell’Istruttore Direttivo del Dipartimento Regionale, che ha confermato in toto le nostre segnalazioni e argomentazioni adottate.
Non intendiamo replicare ma solamente far prendere consapevolezza a chi legge delle menzogne pubbliche rese dall’Assessore Vittorio Ragusa, a fronte dell’esito della relazione da noi ricevuta che per chiarezza nei confronti dei cittadini di Comiso alleghiamo al comunicato.
Alla luce della risposta ricevuta, all’Assessore Vittorio Ragusa, visto che già dal verbale di verifica ispettiva si evinceva chiaramente la presenza di irregolarità nell’applicazione dell’art. 12 DPR 96 L.R.22/86, mentre lui dichiarava, che tutto era conforme a quanto stabilito dalla legge, ignorando la non emersione della ben che minima inadempienza, ci permettiamo suggerire di soffermarsi di più e cercare di capire quello che si legge, traendone le dovute conseguenze politiche, poiché la città non ha bisogno di essere governata da persone inconsistenti e presuntuose, ma che la amano ed hanno l’obbiettivo fondamentale di salvaguardare l’interesse dei cittadini. Infatti grazie alla nostra segnalazione ritenuta strumentale, come si evince dalla nota pervenutaci, l’amministrazione sta procedendo all’adeguamento dell’applicazione dell’art. 14 dell’allegato D dello schema di convenzione del DPR /96 della L.R. 22/86, avanzando la richiesta all’ASP di Ragusa che consentirà il recupero di una cospicua somma che a nostro avviso si aggira a circa Ottocentomila euro.
Al signor Sindaco, invece, suggeriamo di leggere i documenti prima di precipitarsi ad esternare giudizi, commenti affrettati e fuori luogo, sol perché suggeriti ed esposti da un assessore inadatto e incompetente a ricoprire il ruolo che gli è stato affidato.
Cerchi invece di mettere in primo piano l’interesse verso la città che amministra e di amarla così come la amiamo noi.
Il nostro contributo è stato sempre costruttivo e da pungolo all’azione amministrativa nonostante ad oggi non sia stato recepito come tale e/o volutamente trascurare.