LE INDAGINI SUL CAS NON SIANO DI INTRALCIO AL LAVORI NELL’AREA RAGUSANA

Da tempo questa Organizzazione sindacale ha manifestato la propria preoccupazione  che le costruende infrastrutture che interessano particolarmente il nostro territorio potessero subire altri ulteriori ritardi  alla loro concreta realizzazione, oltre a quelli che già abbiamo in questi anni  sperimentato, che ne hanno condizionato oltre ogni previsione la loro possibile piena fruibilità da parte dei cittadini e dell’intero assetto imprenditoriale.  Abbiamo avuto ed espresso in questi mesi una attenzione quotidiana sull’insieme della programmata dotazione infrastrutturale, con l’obiettivo di costituirci come agente utile all’accelerazione delle procedure che si frapponevano alla piena attuazione dei crono-programmi di ciascuna opera, perché consapevoli della rilevanza sociale e dell’incidenza economica di tali opere rispetto al mantenimento dello sviluppo del nostro territorio, permeato dalla mossa della crisi in atto.

Nel venire a conoscenza che è in corso una indagine della Direzione distrettuale antimafia di Messina,  condotta dalla DIA di Catania , che interessa  il vertice dirigenziale del Consorzio Auto strade Sicilia, soggetto realizzatore dell’autostrada Rosolini-Modica, fermo restando che la Magistratura debba fare il suo corso al fine di accertare l’eventuale responsabilità penale e civile di coloro lo hanno gestito, come Organizzazione non possiamo non evidenziare la necessità che i lavori di realizzazione delle opere non subiscano il blocco, perché tale perniciosa ipotesi costituirebbe una ferita mortale per la nostra comunità e un danno pesantissimo alla sua economia già fortemente  provata, con un salasso occupazionale non secondario.

Non possiamo accettare l’eventuale stasi sine die delle opere, per cui con forza chiediamo alla Regione  siciliana, proprietaria del Consorzio autostradale,  di farsi carico in tempio strettissimi del problema sorto, rendendo lo pienamente attivo,  affinché da questa indagine in corso non abbiano  a patire i territori , scongiurando  un a tragedia  alla nostra realtà..