Il Direttore generale dell’ASP di Ragusa, dott. Giuseppe Drago, ha partecipato questa mattina alla Conferenza dei Sindaci, convocata dal sindaco di Ragusa, avv. Giuseppe Cassì, al palazzo comunale. Era presente anche il Direttore sanitario aziendale, dott.ssa Sara Lanza. “Si è trattato di un incontro cordiale e proficuo – sottolinea Drago – durante il quale ho […]
Le opposizioni a Scicli: le insalate politiche fanno vincere ma alla fine sono anche indigeste. Chieste dimissioni del sindaco Marino
08 Nov 2024 12:03
Partito Democratico, Italia Viva, Partito Socialista e Start Scicli chiedono le dimissioni del sindaco Mario Marino ed auspicano il ritorno alle urne. Ne dicono anche il motivo: “il sindaco Marino e la sua amministrazione hanno dimostrato ancora una volta la loro incapacità di governare con coerenza e stabilità. L’ennesimo rinvio strumentale in Consiglio di una delibera proposta dalla stessa giunta evidenzia una maggioranza consiliare spaccata, ormai incapace di garantire una guida politica solida e unitaria per la nostra comunità.
Se il sindaco manda in Consiglio una proposta e chi dovrebbe sostenerlo non si presenta venendo meno al proprio dovere nei confronti dei cittadini ed al progetto politico del primo cittadino, si può ancora dire che lo stesso ha una salda maggioranza di nove consiglieri?”
Nell’occhio del ciclone una delibera di Consiglio che dovrebbe sanare un errore del 2011, un errore materiale che fece l’allora consiglio comunale in materia di urbanistica su previsioni di costruzioni in aree di particolare interesse agricolo.
Dopo qualche dubbio ed un ampio dibattito la delibera dovrebbe ritornare in Consiglio comunale accompagnandosi con il parere favorevole della Commissione consiliare che l’ha già attenzionata, discussa ed approvata. “Marino non dispone più della maggioranza necessaria per portare avanti il suo mandato – precisano le quattro forze di opposizione – c’è in atto una grave crisi politica caratterizzata da una paralisi amministrativa che ostacola lo sviluppo della città e blocca azioni importanti per la vita dei cittadini. L’unica cosa logica e dignitosa è che il sindaco prenda atto del fallimento del progetto politico che solo due anni fa lo ha portato al governo della città, rassegni le dimissioni e rimetta il mandato nelle mani dei cittadini. D’altronde con le insalate si vince ma alla lunga le insalate risultano indigeste”.
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