I destinatari delle nuove regole sono soprattutto i giovani. Le novità maggiori previste dalla riforma del codice della strada riguardano l’alcol: divieto assoluto di bere per i neopatentati, i giovani fino a ventuno anni; divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche nelle stazioni di servizio autostradali a partire dalle dieci di sera; nei locali notturni è vietato vendere e somministrare bevande alcoliche di qualsiasi tipo dalle ore 3 alle ore 6. Obbligatorio esporre anche le tabelle illustrative sugli effetti dannosi dell’alcol e un test volontario per rilevare il proprio tasso alcolemico. Se il conducente in stato di ebbrezza provoca un incidente stradale è disposto il fermo amministrativo del veicolo e qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro (g/1), la patente di guida è revocata. E quando gli accertamenti forniscono esito positivo o quando si ha ragionevole motivo di ritenere che il conducente del veicolo si trovi sotto l’effetto conseguente all’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, i conducenti, nel rispetto della riservatezza personale e senza pregiudizio per l’integrità fisica, possono essere sottoposti ad accertamenti clinico-tossicologici e strumentali su campioni di mucosa del cavo orale prelevati a cura di personale sanitario ausiliario delle forze di polizia. Inasprimento delle sanzioni per chi trucca le minicar sulle quali si prevede ora l’obbligo delle cinture di sicurezza; divieto per coloro ai quali venga revocata la patente di guidare ciclomotori o minicar. Di grande rilievo anche la previsione della sicurezza stradale come materia obbligatoria in tutte le scuole di ogni ordine e grado. La Legge che ha avuto il via libera dal Senato è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 29 luglio 2010.