L’Ars non poteva scegliere un ginepraio politico più complesso sul progetto di modifica istituzionale delle Provincie. Ed allora visto che il Governo centrale non ha le idee chiare, l’Ars ha deciso di non decidere.
Di conseguenza le province di Ragusa e Caltanisetta che vanno fra poco in scadenza, in anticipo rispetto alle altre sette sicilianeisaranno commissariate e per cui questa gestione potrebbe durare anche un anno. Una situazione davvero “pesante” che ha bisogno dei suoi tempi e che ha gettato lo scompiglio nelle forze politiche regionalì che hanno reagito in modo trasversale alla nuova norma. Anche se c’era chi pensava in modo diametralmente opporto a noi, anche dal punto di vista giuridico-formale si è dovuto arrendere all’evidenza e stamane ci ha fatto molto piacere ricevere i complimenti di tanti politici sul modo di prevedere questo finale a dir poco totalmente iimpensabile. Ma visto che obiettivamente la proroga non poteva essere data, non c’era altra strada che cpommissariare le due provincie in attesa di un nuovo provvedimento che si attende per la fine del 2012 e comunque prima della cadenza della altre proviince.
Presto andranno via, dunque, Presidente, Assessori, e Consiglieri Provinciali perché tutto passa dalle mani del Commissario. A questo punto si spera che i progetti approvati ed i programmi già predisposti dalla Provincia di Ragusa possano essere portati avanti.