Dallo scorso mese di Settembre, per la durata dell’intero anno scolastico, l’equipe socio-psico-pedagogica è rimasta inattiva.
“Un primato di cui può senz’altro menare vanto, in senso negativo, l’attuale Giunta grillina” – afferma il Consigliere Comunale indipendente Elisa Marino, dopo aver constatato che l’iter per l’attivazione del servizio, con la predisposizione del bando di gara, è stato compromesso dalla mancata presenza di uno dei tecnici prelevati da una graduatoria dell’Urega, che avrebbe dovuto presiedere la gara all’apertura delle buste.
“Tutto ciò ha causato la sospensione del bando” – continua il Consigliere Marino – “determinando, di fatto, l’allungamento, sine die, dei tempi. Una scelta, quella fatta dall’Assessorato Comunale alla Pubblica Istruzione e dal Sindaco Piccitto, che, alla luce dei fatti, si è rivelata disastrosa, perché non panificata con il dovuto anticipo”.
8.000 famiglie sono rimaste senza servizio e 43 operatori senza lavoro.
“È questa” – afferma Marino – “la rivoluzione che ci era stata promessa dal Sindaco nella fase di insediamento? Ribadisco che l’Amministrazione Comunale si è assunta una grandissima e pesantissima responsabilità, come testimoniano, tra l’altro, i casi molto gravi che sono già stati già segnalati da qualche mese alla stessa equipe che è intervenuta, nella fase iniziale, per prestare la propria consulenza. I professionisti di cui stiamo parlando, dopo decenni di servizio ininterrotto, dal gennaio 1981, non hanno potuto proseguire un’attività fondamentale di supporto a chi, tra i banchi scolastici, ravvisa problemi di vario genere, dal bullismo al disadattamento familiare, passando per decine di altre difficoltà”.
“Non era mai accaduto prima a Ragusa” – dichiara il Consigliere – “ormai l’anno scolastico sta per volgere al termine e il servizio non è mai partito. Finirà così anche per il prossimo? Speriamo di no”.