“Mai così tanta gente”. Parola del presidente dell’associazione “Mariannina Coffa”, Daniele Leggio, che traccia un primo bilancio del fine settimana dedicato alla XII edizione della “Sagra della frittella”. Domenica sera, poi, il pienone, con una piazza San Giovanni gremita di pubblico in ogni ordine di posto, in occasione dello spettacolo di “Insieme”, la fortunata trasmissione televisiva di Antenna Sicilia che, in tour, è approdata nel capoluogo ibleo abbinata, per la prima volta, alla “Festestate di San Martino”.
“Ma è stata, devo dire – continua Leggio – tutta la varietà delle proposte che siamo riusciti a mettere in campo nel corso di queste cinque giornate a garantire una massiccia adesione da parte della gente, sempre nell’ottica, che cerchiamo ormai di concretizzare da qualche anno, di attivare delle dinamiche positive per la rivitalizzazione del centro storico superiore”. Frittelle per tutti, con una immensa varietà di gusti, oltre venti quelli che sono stati conteggiati ieri. Ma anche la degustazione di ricotta calda, particolarmente apprezzata dai più giovani.
Per non parlare dei cannoli alla crema, al cioccolato e, naturalmente, anche in questo caso alla ricotta, che sono risultati particolarmente gettonati, consentendo di concludere in dolcezza il percorso gastronomico che aveva preso il via nel pomeriggio affiancando alle frittelle un buon bicchiere di vino. “Dobbiamo sottolineare, ancora una volta – spiega Leggio – l’impegno profuso dal Comune di Ragusa e dalla Provincia regionale che ci hanno sostenuto in questo percorso, senza dimenticare i tanti collaboratori che, assieme alla nostra associazione, da anni spingono verso questa direzione, che è quella di creare una serie di iniziative di richiamo per il centro storico superore. Il futuro per questa zona del capoluogo?
Credo che non potrà essere altro se non l’istituzione dell’isola pedonale. I tempi sono ormai maturi affinchè ciò accada. E con la “Sagra della frittella”, anno dopo anno, dimostriamo che le risposte da parte dei ragusani arrivano. E si tratta di risposte convincenti, in grado di testimoniare, sino in fondo, quale la vera intenzione della nostra cittadinanza in ordine ad un tema così delicato.
Il fatto, poi, di aver ampliato l’asse del nostro intervento, sino a ricomprendere, in questa edizione, anche il ponte Vecchio, ci ha convinto, ancora di più, che è la strada giusta per riuscire ad ottenere il definitivo affrancamento da un centro storico superiore privo di ogni vivacità, soprattutto in periodo serale. Stiamo continuando a gettare le basi affinchè ci possa essere una reale e concreta inversione di tendenza”. (m.a.) (Nella foto: la preparazione della ricotta)