L’ESCLUSIONE DELLA RAGUSA-CATANIA DAL PIANO DELLE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE È UN’OFFESA MORALE E POLITICA NEI CONFRONTI DEL NOSTRO TERRITORIO E DI TUTTA LA COLLETTIVITÀ

“Un gesto di grande arroganza istituzionale e di offesa morale e politica verso un territorio che da decenni aspetta quest’opera da parte di chi dimostra di non conoscere la storia di questa infrastruttura e l’importanza strategica che riveste per i territori ibleo, aretuseo e catanese”. E’ il commento del deputato nazionale di NCD-Area Popolare, Nino Minardo, alla sconcertante azione di esclusione dell’autostrada Ragusa-Catania dal Piano delle Infrastrutture Strategiche contenuto nel Def, approvato ieri sera. Il Ministro Delrio, sottolinea Minardo,  con un colpo di spugna ha cancellato quanto invece aveva assicurato e su cui aveva seriamente lavorato il suo predecessore, Maurizio Lupi, che da sempre ha avuto particolare attenzione per la provincia iblea, mantenendo  gli impegni presi. Una vicenda che ha dell’incredibile, continua il parlamentare nazionale, e che conferma tutta l’arroganza del Partito Democratico che, per l’ennesima volta, si fa beffa della provincia di Ragusa, mutilandola in un sol colpo di un’opera così importante. L’on. Nino Minardo ha parlato oggi con il capogruppo Ncd, Maurizio Lupi, sottolineando l’assurdità della decisione, trovando conferma ed appoggio dallo stesso pronto, insieme a tutto il partito, ad opporsi in commissione e a chiederne la rettifica ed il reinserimento, come a suo tempo fece il Ministro Lupi e non è escluso anche un confronto diretto con il Ministro Delrio. E’ un colpo durissimo, continua Minardo, che non siamo disposti ad incassare; il nostro territorio sta subendo pesanti contraccolpi dalla crisi economica ed oggi è stato nuovamente e “sfacciatamente” mortificato da chi non sa e non si impegna nemmeno di sapere quante e quali risorse offre e soprattutto come poterle sfruttare; con le infrastrutture ad esempio! Basta con le chiacchere, i proclami e le espressioni propagandistiche come quelli di oggi della Ministra Boschi, che in visita nella nostra isola ha esordito “aiuteremo la Sicilia!”. Un bel modo di aiutarla, escludendo, con un colpo di penna, tre province: Catania, Siracusa e Ragusa dalla crescita e dallo sviluppo.