“Tra appena due giorni è estate. E’ l’avvio ufficiale della stagione più calda. Ci saremmo attesi che, dopo settimane e settimane di sollecitazioni, a Marina tutto potesse ritenersi pronto. E invece, purtroppo per tutti, residenti e villeggianti, non è così. Ma quale pianificazione, quale programmazione. Tutto è stato lasciato a una becera improvvisazione che rischia di fare diventare l’estate 2014 la peggiore degli ultimi anni. Siamo pronti a rimangiarci quello che diciamo nel caso in cui si registrasse una inversione di tendenza. Però, tutti i segnali che abbiamo raccolto in questi ultimi giorni, ci autorizzano a ritenere che si rischia davvero grosso e che la prossima sarà una stagione estiva che Marina ricorderà, in negativo, a lungo”. E’ il preambolo fatto dal consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, a proposito della mancanza di iniziative di ampio respiro che sarebbero dovute servire per gettare le basi dell’accoglienza nella frazione rivierasca dal momento che, tra qualche giorno, ci sarà un esodo di massa, tempo permettendo, lungo la costa. “Anche dalle piccole cose, come se quanto detto non bastasse – continua Laporta – quest’Amministrazione comunale fa registrare delle carenze. Due esempi? Intanto le rastrelliere per le biciclette. La Giunta aveva assicurato che ne aveva acquistate di nuove per rispondere alle esigenze di chi utilizza le due ruote. Quindi, il problema avrebbe dovuto essere risolto. Invece, ancora oggi, siamo alle solite. Di rastrelliere neppure l’ombra e i ciclisti lasciano le bici sui bastioni del lungomare impedendo ai cittadini di utilizzarne nella maniera dovuta ampi tratti. E poi c’è la questione del verde pubblico e della scerbatura, oltre che della potatura, dei siti più frequentati. Volete sapere come si sta procedendo per la realizzazione di questi interventi? Con la cosiddetta tecnica della macchia di leopardo. Cioè si rifà il verde in una strada mentre quella accanto, dove si registrano gli stessi problemi, non è neppure presa in considerazione. Qual è la ragione di tutto questo? Qualcuno dovrà spiegarcelo. Perché io, al momento, non riesco a capacitarmi di questa approssimazione che sta facendo giustamente imbufalire i residenti di Marina”.