Effettuate lunedì mattina le operazioni di consegna dei lavori di ristrutturazione del compendio edilizio ex C.P.T.A. da adibire a “Centro polifunzionale per l’inserimento sociale e lavorativo degli immigrati regolare” di via Napoleone Colajanni.
Erano presenti S.E. il Prefetto di Ragusa Annunziato Vardè, il Commissario Straordinario del Comune dott.ssa Margherita Rizza, il deputato regionale Nello Dipasquale, il tecnico del Comune, geom Giuseppe Occhipinti, nella qualità di Responsabile Unico del Procedimento, il direttore dei lavori ingegnere Alessandro Tumino e il responsabile della sicurezza ingegnere Giovanni Giuffrida.
Un progetto che rientra nel PON Sicurezza (Obiettivo Operativo 2.1 e 2.6) gestito dal Ministero dell’Interno, Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione.
Con Decreto n.18/2013 è stato approvato il contratto Rep. n.30201 del 25/10/2012 stipulato tra il Comune di Ragusa e l’Associazione Temporanea d’Imprese Laudani Alfredo (capogruppo) e Gionfriddo Santo (mandante) dell’importo complessivo di €1.411.402,21 Iva inclusa necessario per realizzare l’intervento. La spesa complessiva verrà finanziata fino all’importo massimo ammesso al finanziamento, per il 50% con il fondo F.E.R.S. e per il restante 50% con i fondi di cui alla delibera del CIPE di co-finanziamento nazionale del 15 giugno 2007.
I Lavori di ristrutturazione del compendio edilizio dell’ex Cpta di Viale Colajanni, il cui iter progettuale è stato seguito , dovranno essere realizzati entro sedici mesi.
“Si partirà con la ristrutturazione delle strutture esistenti – spiega il direttore dei lavori – in modo da realizzare, oltre ad un ampio parcheggio ed una zona a verde, una zona di front office dedicata all’accettazione dei fruitori del centro ed una zona di back office in cui verranno sistemati gli uffici degli enti coinvolti nel centro polifunzionale e i laboratori dedicati agli immigrati accolti”.
un grazie particolare all’onorevole Dipasquale che aaa, dal Prefetto dell’epoca, dagli uffici
“Una iniziativa importante – afferma il commissario straordinario – per la quale occorre ringraziarel l’onorevole Dipasquale e l’amministrazione che egli rappresentava, il Prefetto dell’epoca nonchè i tecnici dei nostri uffici. Si tratterà di ristrutturare l’immobile utilizzato per l’accoglienza in un centro polifuzionale atto ad avviare al lavoro gli immigrati regolari”.
“Raccogliamo i frutti di un lavoro – conclude il Prefetto – che i nostri predecessori hanno iniziato. Attraverso questo finanziamento sarà fruibile questo immobile nel quale verranno collocati ben 18 uffici uno dei quali destinato alla Prefettura, Ente che svolge da sempre un ruolo fondamentale nella gestione del fenomeno dell’immigrazione”.