L’IDV di vittoria, avendo partecipato alla manifestazione del “movimento dei forconi”, non può fare a meno di non condividere la disperazione che regna nel mondo degli agricoltori che, sentendosi abbandonati e traditi dalla politica in generale, hanno protestato in modo simbolico bruciando i simboli delle rappresentanze partitiche. Siamo solidali con i problemi che il movimento dei forconi evidenzia. Rifacendoci all’appello lanciato l’altro giorno dal nostro Presidente nazionale, Antonio Di Pietro ci chiediamo se è da criminalizzare pensare che così continuando prima o dopo può anche “scapparci” il morto !
Noi riteniamo che i veri “criminali” sono coloro che hanno determinato tali situazioni di disagio sociale e da stigmatizzare semmai sono alcuni soggetti vestiti di verde che ricoprono altissime cariche dello Stato e, contestualmente, lavorano per dividere il paese e per perseguire la secessione, questo si è un vero attentato alla Costituzione. La secessione è attività eversiva e non quella di milioni di persone che in Italia oramai hanno raggiunto la soglia di povertà. La gente è di fronte al precipizio e così continuando ci ritroveremo, a breve, come la Grecia. Come si può restare indifferenti a questi appelli disperati? Ecco perchè a differenza di tutte le altre forze politiche l’IDV è stata presente e come ha dimostrato qualche settimana fa denunciando le vicende illegali al mercato (confermati dall’indagine compiuta dalle Fiamme Gialle all’interno del mercato) continuerà ad esserlo accanto a tutti coloro che ogni giorno lottano per avere una vita libera e dignitosa.