LINEE GUIDA SUL GAP. LA REGIONE REGOLA IL GIOCO

Si terrà a Palermo, il prossimo 18 Novembre, presso l’Albergo delle Povere, in C.so Calatafimi, 217, il Workshop “Linee Guida sul GAP. La Regione regola il Gioco”, organizzato dall’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia.

I lavori inizieranno alle ore 9.00 con i saluti delle Autorità e gli interventi dell’Assessore alla Salute, la Dott.ssa Lucia Borsellino, e del Direttore Generale DASOE, l’Avv. Ignazio Tozzo.

A seguire il Dott. Raquirez illustrerà il Piano Nazionale della Prevenzione, subito dopo, il Dott. Mustile e la Dott.ssa Picone proporranno delle linee guida, alle 10.30 una piccola pausa per riprendere con l’intervento del Dott. Bruno Bertelli, a seguire il Dott. Taddeo con il tema Fattori Individuali e azioni preventive, per passare, poi, la parola al Dott. Lucchini il quale affronterà l’argomento delle Reti Territoriali di Intervento Preventivo sul GAP.

Una serie di interventi, dunque, che offriranno delle linee guida e delle strategie utili per la prevenzione e la riduzione del pericolo di dipendenza dal gioco d’azzardo, al fine di pianificare e programmare un’assistenza efficace.

Riconosciuto nel 1980 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come una malattia, il gioco d’azzardo patologico è un disturbo del comportamento, con una forte attinenza con la tossicodipendenza, infatti, il giocatore patologico mostra una frequente dipendenza, aumentando sempre più il numero delle giocate, il tempo trascorso a giocare e le somme spese con la speranza di recuperare quelle perse.

Nel manuale dei disturbi mentali (DSM-IV), si colloca tra i Disturbi del Controllo degli Impulsi non altrimenti Classificati ed è caratterizzato dall’incapacità di resistere alla tentazione “persistente, ricorrente e mal adattiva” di giocare, compromettendo le attività personali, familiari e lavorative.

Negli ultimi anni, visti i numerosissimi punti di contatto con le dipendenze da sostanze, è stato inserito nel capitolo delle dipendenze con la denominazione di “Disturbo da Gioco Patologico”.

Il riconoscere le rilevanti analogie tra GAP e dipendenze chimiche, consente agli operatori delle dipendenze di utilizzare gli strumenti preventivi, terapeutici e riabilitativi anche nel gioco patologico.

In Italia la stima dei giocatori d’azzardo patologici varia dallo 0,5% al 2,2% (dati Ministero della Salute) ed anche in Sicilia l’attuale profilo demografico ed epidemiologico evidenza un progressivo aumento della prevalenza di patologie inquadrabili nel fenomeno GAP, infatti, risulta in crescita il numero di prestazioni ambulatoriali destinate all’assistenza di tali patologie.

Il gioco d’azzardo nella sua espressione patologica è un fenomeno prevenibile e riducibile. L’efficacia degli interventi è strettamente legata alla tipologia di assistenza a cui assegnare le varie categorie di soggetti esposti.

Alle 15.00 verrà dedicato un momento all’analisi, all’approfondimento e al consenso sul Decreto Regionale GAP e, a seguire, una sessione di discussione e confronto con gli operatori Salvatore Requirez e Francesca Picone per poi dare spazio ad eventuali domande del pubblico. La Conclusione dei lavori è prevista per le 17.30.