Ormai è noto a tutti che la Regione Siciliana non ha ritenuto finanziare per il Consorzio Universitario di Ragusa il contributo straordinario che ha riconosciuto ad altri due Consorzi in Sicilia. Quest’anno quelli di Agrigento e Trapani riceveranno il contributo regionale, il nostro non avrà nulla, almeno finché tutto resta come è oggi.
Al di là delle responsabilità che sono tutte riconducibili alla nostra deputazione regionale e che essa dovrà metterci impegno, forza e determinazione per recuperare terreno e far si di eliminare una somma ingiustizia perpetrata al nostro territorio, è bene ricordare alla stessa che alla data odierna l’Assessorato regionale alla Formazione non ha ancora avviato la procedura per la emissione al nostro Consorzio del contributo relativo all’anno 2014.
Si tratta di quasi mezzo milione di euro.
In una fase in cui il il Comune di Ragusa ha trasferito integralmente al Consorzio le risorse del 2014 e la ex Provincia di Ragusa, al contrario, riponendo i rami in barca già da 2 anni, ha sentenziato di lasciare che il Consorzio vada a sfracellarsi in qualche scoglio, disconoscendo il rispetto delle disposizioni statutarie cui essa soggiace e non corrispondendo le risorse che doveva dare, tale contributo regionale potrebbe rappresentare un temporaneo riassesto, nelle more di attivare appieno tutti i percorsi politici ed istituzionali che dovranno portare alla definizione di questa problematica, sia sotto il profilo della previsione nel bilancio regionale del contributo fino al 2014 previsto, sia sotto l’aspetto del re-ingresso della ex Provincia a pieno titolo nell’ente consortile.
Almeno questo piccolo servizio al territorio e a quanti con il Consorzio Universitario hanno un rapporto quotidiano (insegnanti, studenti, famiglie) pensiamo vada compiuto subito.