L’ITALIA NON SA GESTIRE 20 MILA PERSONE

Egregio Segretario, sono la coordinatrice PD di un piccolo paese, S. Croce Camerina, conosciuto per la spiaggia della fiction di Montalbano, S. Croce Camerina in provincia di Ragusa e più a sud di Tunisi. Il mio essere siciliana non è in antitesi al mio essere italiana, anzi, è un valore aggiunto. Probabilmente Lei non leggerà mai questa nota, ma io ci provo lo stesso. . La situazione di Lampedusa e di questo grande vuoto politico, della maniera  approssimativa e razzista di come viene gestita tutta la problematica, merita un solo commento:

                                                     VERGOGNA!!!!!!!!

Impossibile pensare che una nazione come l’Italia non sia  in grado di gestire 10.000 o forse anche 20.000 persone, e dico PERSONE, non immigrati, profughi, rifugiati o clandestini, marchio doc targato Bossi-Fini. Questa assoluta mancanza di organizzazione, se è spontanea, è paurosa, se nasce da una visione di farla diventare una questione di ordine pubblico ed in un’ottica di “questioni da sud del mondo, se la sbrighino fra loro meridionali, facciamoli scoppiare tutti, così non vengono, in questo modo si potrà fare un respingimento di massa”, è semplicemente…infame! Inoltre Lampedusa rappresenta soltanto la parte terminale di una questione molto più ampia. Sul nord africa, nostro dirimpettaio, da cui distiamo soltanto 70 Km, soffia un vento di rivolta, di desiderio di libertà e democrazia, se è autentico o no lo dirà il tempo, ma una cosa è certa, gli equilibri del mondo ne saranno sconvolti, così come gli scenari e i nuovi assetti politici ed economici; nulla tornerà come prima! Il punto di vista della politica che non c’è dovrebbe cominciare  a salire su una scala o su una montagna, per  avere una visione più a largo raggio di tutto lo scenario prospettabile, o no? Non è compito della politica governare , progettare, immaginare scenari probabili, pianificare nell’interesse della collettività, piuttosto che correre a tappare falle in un transatlantico che inesorabilmente sta affondando, trascinando tutti nel baratro! Bisognerebbe alzare un tantino lo sguardo , andare oltre e pensare più in grande, è un appuntamento con la storia, quella con la S maiuscola, ma l’Italia che fa?

Il nostro presidente del consiglio è affetto da una vera e propria patologia che in termini medici si definisce “aterosclerosi senile con spunti paranoici e deliri di onnipotenza” da curare, non da assecondare da parte dei “responsabili” di tanto sfacelo . Detto questo, non si è visto più di tanto, è impegnato a distruggere l’altro organo costituzionale dello stato, e a districarsi tra i vari processi brevi o lunghi che siano, con una costante: si amplia lo stuolo dei suoi lacchè. La politica e il parlamento devono riprendere la via indicata dalla costituzione, devono riprendersi la dignità che spetta loro . Bisogna cambiare approccio e punto di vista, salire di livello, non farsi condizionare dal razzismo e dal secessionismo anacronistico dell’inventata nazione Padana. Noi cittadini italiani , che ci diciamo ancora di sinistra, abbiamo una visione diversa del modo di fare politica ed immaginiamo ancora un mondo che abbia a cuore la giustizia sociale, senza cui non si può parlare di democrazia. Un mondo dominato da interessi privati, egoismi e guerre, in cui prevale la logica del profitto e in cui il divario fra ricchi e poveri si fa sempre più ampio, non garantirà mai la pace. Il consumismo sfrenato di una parte del mondo e l’indifferenza per chi a stento sopravvive,la brama di ricchezza e di potere di tanti che governano,  ha  creato mostri in grado di distruggere l’umanità, lo stiamo vedendo con il disastro atomico in Giappone. Questo è il tempo in cui bisogna parlare, agire, battersi perché la posta in gioco è altissima, uno Stato di diritto o una snc gestita da Berlusconi & C, una nazione libera o il paese del grande fratello di Orwelliana memoria! Sono andata a ruota libera, anche fuori tema, ma, mi creda , non si può sopportare questa discriminazione .Popoli e  italiani di serie A al nord e di serie B al sud ,che traspare dalla politica messa in atto anche  in questo frangente dal ministro e dal governo leghista. Il popolo italiano merita una classe politica migliore!

Cordialmente,

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