LO SCANDALO E LA VERGOGNA DELLA MANCATA RACCOLTA DIFFERENZIATA E DELL’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO

A maggio 2011, Italia dei Valori fece l’ennesima conferenza stampa riguardante la gestione dei rifiuti a Ragusa e denunciò la sfacciata operazione di propaganda elettorale portata avanti dall’amm.ne Di Pasquale con l’ordinanza 388 del 30.03.2011 con la quale prometteva (ancora una volta) con una proroga del servizio ambientale di 5 mesi dall’1.5.2011 al 30.09.2011 ed ulteriori somme il raggiungimento del 28 % di r.d. a fine proroga. Avevamo detto che era una boutade elettorale e i fatti, ancora una volta, ci  hanno dato ragione. La stessa ditta che gestisce lo smaltimento dei rifiuti in un comunicato di maggio 2012 parla per il 2011 di una r.d. al 17 %. Oltre alle mancate penalità sulle quali la Corte dei Conti farà le proprie considerazioni. Tralasciamo che già il d.lgs 152/2006 e la L.R. 2 /2007 prevedevano nel 2009 il 50 % di r.d. e la L.R. 9/2010 il 40 % con recupero materia del 30% nel 2012 ma in tutti questi anni quanti soldi in più ha speso il Comune di Ragusa per il maggiore conferimento in discarica e quanti soldi ha perso, per la mancata raccolta differenziata ?

A questo, nelle ultime ore, si aggiunge l’ennesimo scandalo sul mancato compostaggio che abbiamo sempre denunciato, allora addirittura a 24 ore dall’inaugurazione dell’impianto,  avevamo detto che avevano “inaugurato il nulla” ! L’impianto di compostaggio costato oltre 4 milioni di euro non è stato mai messo in funzione e adesso leggiamo che il bando di Ato Ambiente Ragusa che è stato pubblicato in data 30 maggio nella G.U. Europea e in data 1 giugno 2012 nella G.U.R.I. “per la manutenzione ordinaria e straordinaria, sistemazione di parti deteriorate e gestione, dell’impianto di compostaggio di Ragusa” per circa 5 milioni di euro e di altri 15 milioni di euro per la creazione di un valorizzatore energetico di rifiuti che è l’impianto digestore anaerobico per la produzione di biogas (che tra l’altro doveva essere con la discarica stessa per come si legge nell’autorizzazione che la Regione diede a suo tempo). Altri 20 MILIONI di euro, altri miliardi delle vecchie lire a carico della collettività oltre a tutti i danni di questi anni per il mancato compostaggio e per il maggiore pagamento del compostaggio a Grammichele e Catania  e quanti ricordano quella presentazione del progetto di cava dei modicani del 17.11.2010 dell’impianto “pilota” di una “barriera vegetativa polifunzionale per evitare l’aerodispersione oltre agli aspetti paesaggistici, antirumore ed ecologici. Quella barriera, mai realizzata e tanto propagandata,  doveva costare 30.000 euro, in “compenso” continuiamo ad avere la puzza nauseabonda per la mancata gestione del percolato e a pagare le fatture della ditta che gestisce la discarica che solo (evitiamo di citare altre spese) nel mese di gennaio 2012 per il “ripristino degli aerodispersi”, leggasi sacchetti di immondizia svolazzanti, hanno avuto dall’Ato 23.123,22 €. Non sarebbe stato “conveniente” fare la barriera ? ma, ovviamente, a pagare sono sempre i Cittadini !