Ieri quasi per caso abbiamo fatto visita alla “bottega” dello scultore Pietro Maltese a Poggio del sole. L’artista rosolinese allievo del maestro Nunzio Di Pasquale con il quale ha collaborato per diversi anni al suo ritorno dalla Germania dove ha lavorato per quasi 30 anni alla Mercedes, era intento alla lavorazione di una delle tantissime sculture eseguite con acciaio, bronzo, rame. ferro, plastica fusa, vetro e resine varie e ci ha accolti con grande piacere nella sua bottega e ci ha spiegato il suo sistema di lavorazione del materiale vario mentre ci ricordava i suoi primi anni della sua attività e poi in Germania dove ha frequentato dei corsi serali artistici che gli hanno poi regalato la tecnica da lui adoperata che gli è valsa l’appellativo di “artista cosmico”. Tantissime le opere da lui realizzate in molti anni di attività mentre tante sono quelle da lui conservate nel suo atelier di Poggio del sole assieme ad una infinita quantità di materiale greggio che egli raccoglie. Tante sono state le mostre che egli ha realizzato sia in Italia che all’estero ( Germania, Francia e recentemente anche ad Istanbul In Turchia dove ha ricevuto uno speciale attestato per le opere che ha portato in mostra nella metropoli turca). Maltese viene chiamato l’artista cosmico perché le sue sculture rappresentano la complessa struttura del cosmo ed è proprio il suo spazio immenso che determina la sua filosofia di vita ed il suo modo di rappresentare mondi inesplorati in maniera originale e “unica”. Abbiamo lasciato l’atelier di Maltese con un grande senso di appartenenza a quel suo mondo che egli trasporta nelle sue opere con arte e maestria,
Franco Portelli