Uno dei più conosciuti e tra i migliori negozi di abbigliamento della nostra città ha avviato, ora sono un paio di settimane, una grandiosa svendita.
È accaduto infatti che tale storico esercizio ha necessariamente dovuto chiudere – seppure per un breve lasso di tempo – il proprio punto vendita per poterlo ristrutturare ed ingrandire. Nel frattempo, la vendita è continuata presso locali provvisori e, come sovente avviene in casi come questo, i proprietari ne hanno approfittato per avviare una svendita con sconti anche del cinquanta per cento su una mercanzia di alto livello. Appare evidente che sono stati in tantissimi ad accogliere l’invito: comprare a metà prezzo capi firmati, di norma con scontrini quantomeno a tre cifre, è allettante per tutti.
Ma il successo dell’iniziativa è andata forse anche al di là delle più rosee aspettative dei titolari del negozio ragusano. Da giorni e giorni, ormai, in una stretta stradina del centro storico cittadino sono centinaia gli acquirenti, talmente tanti da non riuscire ad entrare nei locali – del resto provvisoriamente approntati – e costringendo quindi i proprietari ad organizzare, in un primo momento, le code. Successivamente hanno dovuto fornirsi di un classico “eliminacode”, ovvero il numerino per chi arriva e sa quindi quanto dovrà aspettare e non costringersi ad estenuanti code e, ciononostante, si è dovuti intervenire anche con due massicce guardie giurate che prevengono eventuali liti e contraddittori, causa anche lo stress dell’attesa unito al caldo estivo finalmente giunto anche in questa parte della fredda Inghilterra.
Perché riportare la notizia? Solo per la curiosità scientifica, pseudo-sociologica. Un esempio, l’ennesimo, di come il consumismo non sia una caratteristica del nostro attuale sistema di vita (si intende dei popoli della parte ricca del mondo, quella che per comodità si definisce “occidentale”), ma ne sia l’essenza stessa. Appare evidente che comprare alla metà del prezzo originario un capo d’abbigliamo di alta qualità significa fare un affare, ma anche a costo di fare estenuanti file? Anche a costo di stare ore in attesa e nel frattempo guardare a chi è già entrato e immaginarlo un avversario che potrebbe accaparrarsi il capo che vorrei comprare io? E se la taglia e lo stile apparente sono poi gli stessi? Che stress! Ma siamo moderni, lo sappiamo affrontare.